Il rapporto tra salute e compagnia di un animale domestico è studiato da molti anni. La forma più celebre è la cosiddetta pet therapy, che viene ormai largamente utilizzata per molti problemi. Ora arriva la prima ricerca a considerare gli effetti a lungo termine della convivenza con un animale domestico.
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Salute e compagnia di un animale domestico: effetti benefici non solo da cani e gatti
Avere la compagnia di un animale domestico per un lungo periodo di tempo può aiutare a ritardare la perdita di memoria e il declino cognitivo. La conferma arriva da un nuovo studio dell’Università della Florida. A beneficiare di più della vicinanza di un gatto o di un cane è la memoria verbale. Attenzione perché la ricerca non ha preso in considerazione solo cani e gatti, ma praticamente tutti gli animali da compagnia, come i conigli, i criceti, gli uccellini, i pesci e alcuni rettili.
Salute e compagnia di un animale domestico: insieme da almeno cinque anni
Per avere i migliori benefici la convivenza deve durare per almeno cinque anni. Purtroppo lo studio è osservazionale, quindi non spiega perché questo avvenga. Ricerche precedenti hanno già dimostrato che l’interazione tra gli animali da compagnia e i loro padroni abbassi i livelli di stress, con conseguenze positive anche sulla pressione sanguigna. Sappiamo che avere una pressione corretta aiuta a tenere lontano importanti malattie cardiache e neurologiche.
Avere un animale stimola anche a essere più socievoli, spesso a uscire di casa per lunghe passeggiate e sviluppa anche un senso di disciplina.
La ricerca americana
Lo studio in questione ha analizzato dati di oltre 1.300 adulti. I ricercatori hanno preso le loro informazioni dall’Health and Retirement Study, uno studio americano che monitora lo stato di salute degli americani che abbiano almeno 50 anni. Il 53% dei partecipanti allo studio possedeva animali domestici. I proprietari tendono ad avere uno status socioeconomico più alto. Anche questo potrebbe essere uno dei motivi della migliore salute.
Salute e compagnia di un animale domestico: servono nuovi studi per indagare i motivi
Ora servono nuove ricerche per trovare i motivi per cui questo avviene. Inoltre i ricercatori non suggeriscono di prendersi un animale domestico per preservare la propria salute mentale. Non si tratta, spiegano, di un intervento terapeutico.
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