La psicoterapia può essere di aiuto nel curare il dolore cronico e il mal di testa. La terapia più usata con i pazienti che soffrono è quella cognitivo-comportamentale.
In questo articolo
Che cos’è la terapia cognitivo-comportamentale?
La terapia cognitivo-comportamentale è il risultato della fusione di due forme di psicoterapia: terapia cognitiva e terapia comportamentale. Attualmente è considerata a livello internazionale uno dei più affidabili ed efficaci modelli per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.
La parte cognitiva
La terapia cognitiva aiuta a capire come pensieri, convinzioni e credenze contribuiscano a creare una visione distorta di ciò che ci sta accadendo e di come il perpetuarsi di queste convinzioni errate (pensieri disfunzionali) sia la causa e il mantenimento di determinate patologie.
La parte comportamentale
La terapia comportamentale insegna a reagire in maniera più funzionale alle varie situazioni problematiche. Si focalizza sul cambiamento di specifiche azioni per diminuire o eliminare comportamenti disadattativi sostituendoli per ogni singola persona con quelli adattivi.
La combinazione di queste due tecniche aiuta, tramite esposizione e modificazione dei pensieri disfunzionali, a fare in modo che si inneschi un cambiamento duraturo per riuscire ad affrontare e superare problemi e paure.
Che effetti ha?
È una forma di psicoterapia breve, pratica, concreta, che consente ai pazienti con cefalee ricorrenti di gestire efficacemente sia lo stress che provoca l’emicrania, sia le situazioni concomitanti che possono provocarla. Durante la terapia i pazienti imparano a riconoscere i fattori cognitivi e comportamentali che provocano la comparsa della cefalea o il suo peggioramento e a gestirli.
Quanto dura?
Questo tipo di trattamento in genere richiede da tre a dodici o più sedute e generalmente, viene associata a sedute di training di rilassamento. Anche altri tipi di psicoterapia (psicoanalisi, psicosomatica, Gestalt, ipnosi) possono essere altrettanto efficaci nel trattare i pazienti con dolore.
Leggi anche…
None found