Se per molti la primavera evoca sensazioni di benessere, grazie alle giornate più lunghe e alle temperature più miti, per altri è l’esatto contrario. Questa è la stagione in cui compaiono le allergie e, con esse, anche un fastidioso prurito agli occhi. Una sintomatologia comune a molti pazienti, che potrebbe però nascondere problematiche più serie e non necessariamente legate al polline. Gli esperti di Clinica Baviera ci aiutano a vederci chiaro.
In questo articolo
Allergie primaverili sempre più diffuse: le cause
La situazione delle allergie ai pollini in Italia fa riflettere per diversi motivi. Il primo è la sua diffusione: ne soffrono ben 2 italiani su 10. Questo dato è costretto a crescere poiché la stagione delle allergie primaverili si sta allungando e, oltretutto, aggravando a causa dei cambiamenti climatici (e degli inverni meno freddi) e dell’inquinamento.
Quali sono i sintomi principali delle allergie
Come conseguenze delle allergie si avvertono:
- rinite;
- asma;
- prurito agli occhi.
Federico Fiorini, direttore sanitario della Clinica Baviera Bologna, spiega: «Il prurito agli occhi è una delle condizioni più comuni in primavera, ma non sempre è dovuto all’allergia stagionale; spesso è temporaneo e si attenua dopo poche ore». Vediamo tutte le cause che provocano fastidio alla zona oculare.
Congiuntivite allergica
La congiuntivite allergica è una risposta eccessiva dell’organismo a un allergene. Ne soffre il 25% della popolazione durante l’anno e se il polline è la causa più comune, ci sono anche altri elementi come polvere, acari o peli di animali che la possono provocare. Il contatto con gli allergeni irrita la congiuntiva e provoca lacrimazione, occhi rossi, bruciore e, soprattutto, prurito agli occhi.
Soluzione
La prima cosa da fare è determinare quale sia l’allergene che la provoca, cercare di evitarlo e utilizzare antistaminici per alleviare il prurito.
Congiuntivite irritante
È frequente tra chi è spesso a contatto con sostante irritanti come il cloro delle piscine, l’inquinamento, il fumo o persino l’aria condizionata. Può anche essere causata dall’uso di cosmetici o trucchi che irritano il bordo della palpebra.
Soluzione
Si risolve con soluzione salina o lacrime artificiali. L’oculista prescrive prima un trattamento antinfiammatorio per alleviare i sintomi.
Congiuntivite infettiva
Virus o batteri sono la causa della congiuntivite infettiva, la più fastidiosa. Si riconosce per la comparsa di perdite oculari sotto forma di muco: si forma durante il sonno e si attacca alle ciglia, causando la sensazione di non riuscire ad aprire l’occhio al risveglio. A volte provoca anche gonfiore delle palpebre.
Soluzione
Bisogna rivolgersi a uno specialista. Si guarisce tramite antibiotici (se batterica) o con farmaci specifici (se virale). Essendo contagiosa, è necessario essere molto attenti e seguire norme igieniche accurate.
Secchezza oculare
Frequente nelle persone di età superiore ai 45 anni, la secchezza oculare trova le sue cause in: uso eccessivo degli schermi ma cambiamenti ormonali, farmaci, fumo o alimentazione scorretta. Si manifesta con bruciore, sensazione di un corpo estraneo come se ci fosse un granello nell’occhio e, nei casi più estremi, persino offuscamento della vista.
Soluzione
Con l’uso di lacrime artificiali, gli occhi si re-idratano e il problema è solitamente risolto, anche se esistono casi cronici da trattare con altre procedure.
Affaticamento visivo
L’affaticamento visivo si verifica quando si compie uno sforzo visivo prolungato. Magari dopo un uso prolungato di dispositivi elettronici, quando si legge per lunghi periodi di tempo o dopo aver guidato per molte ore.
Soluzione
Nella grande maggioranza dei casi, i sintomi scompaiono dopo aver riposato gli occhi, quindi è consigliabile fare delle pause di tanto in tanto per evitare il disturbo.
I consigli per prevenire il prurito agli occhi
Per prevenire il prurito agli occhi, è sempre bene seguire questi consigli:
- Evitare gli ambienti pieni di fumo.
- Seguire una dieta sana e bere più di due litri d’acqua al giorno.
- Dormire a sufficienza.
- Se si soffre di allergie, evitare il contatto con l’allergene.
- Utilizzare umidificatori per prevenire la secchezza oculare.
- Cercare di sbattere volontariamente le palpebre per inumidire gli occhi.
- Ridurre l’uso degli schermi e, se proprio si devono usare, cercare di riposare gli occhi per 5 minuti ogni mezz’ora.
- Non strofinare gli occhi con le mani, perché lo sporco e gli agenti patogeni possono penetrare negli occhi.
- Lavarsi le mani prima di toccarsi gli occhi. Meglio evitare di toccare gli occhi ma se lo si fa per qualsiasi motivo, bisogna averle sempre pulite.
- Lavarsi spesso il viso. Il lavaggio del viso rimuove lo sporco, gli allergeni o i germi che possono causare prurito agli occhi.
- Non utilizzare lo stesso collirio in entrambi gli occhi, perché si potrebbe diffondere l’infezione da un occhio all’altro.
- Evitare l’uso eccessivo di trucco.
- Usare gli occhialini da sub in piscina e al mare, poiché il cloro e il sale possono irritare gli occhi e causare prurito.
- Non pulire mai entrambi gli occhi con lo stesso panno o cotone idrofilo, perché l’infezione può diffondersi all’occhio sano.
- Usare in modo corretto le lenti a contatto. Non dormire mai con le lenti e smaltirle quando il produttore lo consiglia, oltre a conservarle e pulirle correttamente.
- Non condividere asciugamani o lenzuola con altre persone se si hanno problemi agli occhi.
- Rimuovere il trucco con prodotti delicati prima di andare a letto.
- Indossare gli occhiali da sole, perché oltre a proteggere dai raggi ultravioletti, proteggono dal vento, dal polline, dalla polvere o da qualsiasi particella che possa entrare nell’occhio, quindi è fondamentale che gli occhi non soffrano all’aria aperta.
Cosa fare quando compare il prurito agli occhi
Pulire l’area
La prima cosa da fare è pulire gli occhi per rimuovere le particelle che possono essere la causa. La cosa migliore da fare è pulire il viso con acqua, nel caso in cui ci siano particelle sulle ciglia o intorno agli occhi allora è importante usare una soluzione fisiologica per pulire l’interno dell’occhio.
Salviette disinfettanti
Una volta pulita l’area, è consigliabile disinfettare gli occhi; è possibile utilizzare salviette disinfettanti specifiche.
Applicare il freddo
Sulla superficie pulita, si può applicare un impacco di ghiaccio sulla palpebra può lenire il prurito e ridurre il gonfiore; non applicarlo mai direttamente perché potrebbe bruciare, ma avvolgerlo in una garza o in un panno.
Massaggiare la zona
Un altro rimedio molto efficace è quello di massaggiare la zona, delicatamente e senza fare pressione. Questo aiuta a migliorare la circolazione e a ridurre il prurito.
Uso di lacrime artificiali
Le lacrime artificiali inumidiscono gli occhi e riducono la sensazione di bruciore e prurito.
Il parere dell’esperto
Il dottor Fiorini suggerisce di seguire queste linee guida e, se il prurito persiste, rivolgersi a uno specialista per esaminare gli occhi e stabilire quale sia il problema effettivo e quale il trattamento più appropriato per ogni singolo caso.