Salute

Pressione alta sotto controllo con due iniezioni all’anno

Presentato al convegno dei cardiologi americani, il nuovo medicinale promette una rivoluzione nella terapie dell'ipertensione

Un nuovo farmaco contro la pressione alta con due sole iniezioni all’anno grazie alla tecnica mRna, diventata estremamente popolare grazie ai vaccini anti Covid, potrebbe arrivare presto. Si chiama Zilebesiran ed è stato presentato al congresso dell’American College of Cardiology in corso ad Atlanta, negli Stati Uniti. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica JAMA Open Network.

Nuovo farmaco contro la pressione alta potrebbe rivoluzionare le terapie 

Quando arriverà sul mercato potrebbe rivoluzionare la terapia contro l’ipertensione, che rappresenta un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari importanti come l’infarto e l’ictus. Sarà enormemente più semplice aderire alla terapia.

Gruppo San Donato

Il nuovo farmaco dispone di una molecola capace di bloccare una proteina che è tra le cause principali dell’aumento dei valori della pressione. Si tratta dell’angiotensinogeno. Abbassando i livelli di questa proteina nel sangue, si abbassa anche la pressione sanguigna.

Come si somministra il nuovo farmaco contro la pressione alta?

La somministrazione è estremamente semplice. Basta una semplice iniezione sottocutanea, come quella che si fa per iniettare l’insulina quando si ha il diabete. Successivamente sarà sufficiente ripeterla dopo 3 o 6 mesi a seconda dei casi.

I ricercatori hanno analizzato i dati di quasi 700 pazienti per verificare l’efficacia e la sicurezza di Zilebesiran. In media i partecipanti all’inizio della sperimentazione avevano un valore pressorio di 143 mm Hg. La diminuzione media è stata pari a 18 mm Hg, che si è mantenuta stabile in molti casi fino a sei mesi.

I numeri dell’ipertensione in Italia

Solo in Italia ci sono almeno 15 milioni di  ipertesi, che come si diceva prima è tra i più importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e per l’ictus, che sono le più pericolose per la salute. Rappresentano infatti la prima causa di morte nel nostro Paese e in tutto il mondo occidentale. Il principale problema è che molti di loro scoprono di avere la pressione alta solo dopo essere stati vittime di un evento importante.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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