Salute

Posizione del braccio e pressione sanguigna: studio rivela errori comuni

Una ricerca americana sottolinea quanto sia importante la corretta postura per capire i livelli della pressione e non fare sbagli

Si possono fare diversi errori nella misurazione della pressione sia a casa, sia in un ambulatorio. Un nuovo studio pubblicato su JAMA Internal Medicine si è concentrata in particolare sulla posizione del braccio, capace di influenzare significativamente i risultati. La pressione può risultare notevolmente più alta se il braccio non è correttamente supportato, rispetto alla posizione raccomandata con il braccio adeguatamente sostenuto su un tavolo e il bracciale all’altezza del cuore.

Diagnosi errata di ipertensione

Una posizione sbagliata del braccio può portare a diagnosi errate di ipertensione, condizione che richiede spesso un trattamento farmacologico. Questo è un problema rilevante, poiché l’ipertensione è tra i fattori di rischio principali per malattie cardiache e ictus, tra le principali cause di morte nel nostro Paese.

Gruppo San Donato

Secondo il ministero della Salute In Italia gli ipertesi sono 15 milioni. Tanti, infatti, sono gli Italiani che soffrono di pressione alta, una patologia che ogni anno è causa, o meglio concausa, di 240.000 decessi. L’importanza di misurazioni accurate è quindi cruciale.

Differenze di pressione in base alla posizione del braccio

Lo studio ha coinvolto 133 adulti di età compresa tra 18 e 80 anni, che hanno effettuato 12 misurazioni della pressione sanguigna con il braccio in tre diverse posizioni:

  1. Braccio supportato su una scrivania (posizione raccomandata): media di 126/74 mm Hg.
  2. Braccio appoggiato sulle gambe: media di 130/78 mm Hg.
  3. Braccio pendente lungo il fianco: media di 133/78 mm Hg.

I risultati dimostrano che un braccio non supportato o in una posizione errata può sovrastimare la pressione sistolica fino a 6,5 mm Hg e la diastolica fino a 4,4 mm Hg.

Raccomandazioni per evitare errori nella misurazione della pressione

Per garantire letture accurate, è fondamentale seguire le linee guida cliniche:

  • Posizionare il bracciale all’altezza del cuore con il braccio supportato.
  • Usare un bracciale della dimensione appropriata.
  • Assicurarsi di essere rilassati per almeno 5 minuti prima della misurazione, senza parlare o incrociare le gambe.
  • Non fumare, fare esercizio o bere caffeina nei 30 minuti precedenti.

Pressione sanguigna a casa: indicatori migliori?

Secondo la dottoressa Gail Adler del Brigham and Women’s Hospital, le misurazioni della pressione a casa possono essere un indicatore più accurato rispetto a quelle eseguite in ambulatorio. Le persone, infatti, si sentono spesso più calme e a loro agio a casa, riducendo il rischio di misurazioni errate dovute a stress o ansia.

Errori nella misurazione della pressione: conclusioni

Lo studio ha messo in evidenza l’importanza di una corretta posizione del braccio nella misurazione della pressione sanguigna. Un errore di pochi millimetri di mercurio potrebbe non avere un impatto significativo su chi ha una pressione sanguigna normale, ma per i pazienti ipertesi, una variazione di 5-10 punti potrebbe indicare la necessità di un cambiamento nel trattamento.

In conclusione, evitare giudizi affrettati su una singola lettura e adottare misurazioni accurate sono passi essenziali per ridurre il carico di malattie cardiache e garantire diagnosi e trattamenti adeguati.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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