Può capitare di soffrire di tremore involontario. È una situazione molto più diffusa di quanto si possa pensare. Secondo alcune ricerche capita praticamente a tutti, almeno una volta nella vita.
In questo articolo
Quali sono le cause del tremore involontario?
Non si conoscono esattamente le cause. L’ipotesi più accreditata è un disturbo nella comunicazione all’interno di parti diverse del cervello, soprattutto nell’aerea del cervelletto, che controlla e coordina i movimenti dei muscoli. Può avere un’origine familiare: la metà di chi ne è colpita lo eredita da uno dei due genitori.
Può avvenire in movimento o quando siamo fermi, anche se è più raro. In genere colpisce entrambe le mani, ma può interessare qualsiasi muscolo del corpo, inclusi quelli che sono vicini alle corde vocali, che portano a una voce interrotta.
Conseguenza di stress e stanchezza
In genere i due principali motivi sono stress o stanchezza. Anche uno stato di ansia importante, oppure l’eccesso di caffeina, ma anche la pressione alta e persino alcuni farmaci possono scatenare il problema. Le cause possono essere davvero tante, sia organiche, sia psicologiche: da quelle più innocue a quelle invece di cui preoccuparsi.
Quali sono i sintomi?
Tecnicamente si parla di tremore essenziale, una condizione che colpisce il sistema nervoso, causando tremori involontari e ritmici. Questo tremore è spesso più evidente nelle mani e negli avambracci, ma può anche interessare la testa, la voce, il viso e, più raramente, le gambe. Viene spesso chiamato tremore essenziale benigno per distinguerlo da quello della malattia di Parkinson.
Differenze tra tremore essenziale e malattia di Parkinson
La malattia di Parkinson causa anche un’andatura rallentata, con una postura curva e passi che si trascinano. I tremori sono più lenti e oscillatori. Al contrario il tremore essenziale provoca movimenti più rapidi, di ampiezza ridotta e non oscillatori.
Spesso il tremore nel Parkinson si manifesta a riposo, mentre quello essenziale compare durante il movimento attivo.
Quali sono i fattori di rischio del tremore involontario?
Ci sono diversi fattori di rischio:
- abuso di bevande che contengono caffeina,
- fumare molte sigarette,
- ansia o stress emotivo,
- eccessivo esercizio fisico,
- privazione del sonno,
- fame,
- alcune malattie,
- temperature estreme,
- alcuni medicinali.
- Anche l’abuso di stupefacenti e alcolici può portare a tremore. Nel caso dell’alcol in molti notano un aumento del tremore quando smettono di bere.
Come viene diagnosticato?
La diagnosi del tremore essenziale non è semplice, poiché questa condizione viene spesso confusa con la malattia di Parkinson, nonostante sia circa otto volte più comune. Si procede ad alcuni test neuroattitudinali e soprattutto ci si sottopone a risonanza magnetica per escludere altri problemi neurologici.
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