Salute

Perché mi prudono sempre le dita?

Il prurito cronico alle dita può condizionare negativamente le nostre giornate. Può essere un sintomo di una malattia. Ecco le cause, i sintomi e le possibili cure

Le dermatiti da contatto

Le dermatiti da contatto

Conosciute anche come eczema da contatto, avvengono quando una persona tocca qualcosa che gli irrita la pelle.

Tra gli altri sintomi troviamo:

Gruppo San Donato

prurito tra le dita e sulle mani;

dolore o gonfiore;

pelle estremamente secca;

eruzioni cutanee;

rossore e infiammazione.

Poiché le mani e le dita vengono in contatto con molte cose differenti, ci può volere un po’ di tempo per capire cosa faccia accadere la reazione allergica.

Fattori di rischio

Generalmente i principali fattori di rischio sono:

profumi;

bigiotteria;

deodoranti o lacche per capelli;

– alcune creme per le mani;

prodotti per la pulizia domestica.

Come si cura

Il modo migliore per prevenire la dermatite da contatto è quello di identificare ed evitare l’allergene.

In caso non riusciamo ad evitare il contatto possiamo usare:

– un antistamico in crema o in pillola;

– una crema al cortisone;

– la fototerapia.

L’eczema disidrosico

L'eczema disidrosicoChiamato semplicemente disidrosi, è un tipo di dermatite che si caratterizza con il comparire di alcune vesciche, che contengono un liquido di natura sierosa, principalmente su mani e piedi. Questa condizione è generalmente associata a stress, irritanti della pelle e allergie stagionali.

Tra i sintomi:

le vesiche;

forte prurito;

dolore;

rossore e infiammazione;

pelle molto disidratata.

Chi soffre di allergie è molto più a rischio e le donne hanno il doppio delle possibilità rispetto agli uomini di soffrirne.

Terapia

Per alleviare i sintomi si può:

fare impacchi con il ghiaccio per ridurre il prurito e il gonfiore;

idratare e nutrire costantemente la pelle;

– usare saponi non schiumogeni.

Psoriasi

PsoriasiÈ una malattia sistemica, che coinvolge cioè diversi organi del nostro corpo, che si manifesta con delle chiazze rosse molto infiammate, che possono dare forte prurito.

Cure

Tra i rimedi ci sono:

farmaci prescritti dai medici. Ora ci sono anche quelli biologici che sembrano funzionare molto bene;

creme al cortisone;

creme che contengono vitamina D;

creme con acido salicilico;

fototerapia.

La neuropatia periferica diabetica

La neuropatia periferica diabeticaSuccede quando i livelli di zucchero nel sangue danneggiano i nervi, colpendo soprattutto i piedi e le mani.

Tra i sintomi:

le dita cominciano a diventare sensibili;

perdita di sensibilità o formicolio alle dita;

dolore o debolezza alle dita.

Terapie

Tra le cure ci sono:

cambiamenti nello stile di vita con una dieta sana e attività fisica regolare;

– tenere sotto controllo la pressione;

– tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue;

farmaci antidepressivi;

creme che contengono capsaicina.

Scabbia

Scabbia

La scabbia è un’infestazione della cute causata dall’acaro Sarcoptes scabiei. Si tratta di un parassita capace di annidarsi sotto la pelle e deporre le sue uova in cunicoli che appositamente scava. Negli ultimi anni si è verificato un aumento di casi in Italia a causa di una diffusione maggiore di viaggi verso alcuni Paesi di Sud America, isole del Centro America e Africa considerati a rischio.

Sintomi

Il sintomo principale è un prurito diffuso e insistente su tutto il corpo. La scabbia si riconosce attraverso alcune lesioni sulla pelle:

cunicolo della scabbia: è la lesione più caratteristica, che consiste in una linea di pochi centimetri, di colorito grigiastro e con una specie di vescicola all’estremità. In genere, questo tipo di lesione compare tra le dita delle mani, sui polsi e non frequentemente anche sul tronco

noduli della scabbia: sono piccole sporgenze rossastre che hanno una localizzazione tipica nelle ascelle e nella zona genitale. Nei bambini possono apparire sul palmo delle mani o sulla pianta dei piedi;

lesioni variabili non specifiche: sono lesioni “da grattamento” e altre lesioni che ricordano quelle dell’eczema e dell’orticaria.

Terapia

Oggi la scabbia si può curare con facilità e in tempi brevissimi. Il trattamento standard prevede l’applicazione, su tutto il corpo, di una pomata a base di permetrina al 5%, che va fatta agire una notte intera oppure dalle 8 o 12 ore. In buona parte dei casi una sola applicazione è sufficiente o, anche per chi sta seguendo il trattamento per via cautelativa, per eliminare il rischio di infestazione. Per prudenza sarebbe meglio eseguire una seconda applicazione a distanza di una settimana dalla prima.

Alternative alla permetrina

In alternativa alla permetrina ci sono altri prodotti: il lindano, che però è neurotossico, il malathion o il benzile benzoato, che sono irritanti. Spesso capita che, dopo aver eliminato la scabbia, il prurito perduri a causa dell’ipersensibilità sviluppata da questi prodotti. In questo caso è consigliabile l’utilizzo di cortisonici e antistaminici.

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