Sono molte le persone che soffrono di lacrimazione eccessiva. In termini medici si parla di epifora, la lacrimazione per eccessiva secrezione o per ostacolato drenaggio attraverso il canale lacrimale. Le cause sono molteplici. A differenza di quello che si pensa, però, l’età non c’entra niente.
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Lacrimazione eccessiva: tra le cause un’infezione o un’infiammazione dovuta a raffreddore o allergia
La parte anteriore dell’occhio è una superficie sempre umida. Le lacrime vengono costantemente prodotte e drenate lungo il dotto nasolacrimale, che parte dall’angolo interno dell’occhio e raggiunge il naso. Questo canale può essere bloccato a causa di un’infezione o di un’infiammazione dei seni paranasali. Accade ad esempio anche dopo un forte raffreddore o un attacco di allergia.
Lacrimazione eccessiva: se il dotto nasolacrimale è bloccato
Per verificare se ci sia un blocco nel dotto nasolacrimale il medico oculista applica nell’occhio del paziente un collirio a base di fluoresceina. È un liquido arancione brillante del tutto innocuo. Una volta inserita qualche goccia nell’occhio, dovrebbero scendere delle lacrime colorate lungo la narice entro un minuto. Se questo non accade, significa che il dotto nasolacrimale è bloccato. In questo caso il medico utilizzare delle tecniche per sciacquare il dotto e liberarlo dall’ostacolo che ne impedisce la lacrimazione.
L’ectropion e la secchezza oculare
Se invece il dotto nasolacrimale non è ostruito, ci sono altre due possibili cause per la lacrimazione eccessiva:
- l’ectropion oculare. che si verifica quando la palpebra inferiore si abbassa verso l’esterno. In questo modo non tocca più la superficie dell’occhio e può agire come un tergicristallo, spazzando le lacrime verso il dotto. In questo caso spesso si deve ricorrere a un piccolo intervento chirurgico.
- la secchezza dell’occhio. Sembra paradossale, ma in questo caso le ghiandole di Meibomio nelle palpebre non producono abbastanza olio perché sono bloccate. Queste ghiandole rivestono le palpebre superiori e inferiori, appena all’interno delle ciglia.
Come intervenire se non produciamo sufficiente olio dall’occhio
La mancanza di olio nel film lacrimale fa sì che le lacrime si rompano, provocando la fuoriuscita delle lacrime oltre il bordo della palpebra. Se il problema è la mancanza di olio nelle lacrime, la terapia può essere gestita tranquillamente dallo stesso paziente.
Implica una normale routine di igiene delle palpebre. Si utilizzano impacchi caldi per ammorbidire il materiale ceroso che ostruisce i dotti nelle ghiandole di Meibomio. Bisogna massaggiare le ghiandole usando un batuffolo di cotone imbevuto nello shampoo per bambini per stimolare il flusso di olio dalle ghiandole.