Le donne dormono peggio degli uomini perché il loro orologio biologico viaggia più velocemente di sei minuti rispetto agli uomini. Questo vuol dire che sono fuori sincrono rispetto all’ambiente circostante, creando problemi nella comunicazione del cervello.
La ricerca ha messo sotto osservazione una dozzina di studi pubblicati negli ultimi dieci anni sulla differenza nel dormire che esiste tra uomini e donne. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Sleep Medicine Reviews.
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Donne dormono peggio degli uomini, ma hanno anche vantaggi
Le donne però in genere dormono più degli uomini e rimangono per 8 minuti di più nella fase non REM rispetto agli uomini. Il 75-80% del sonno è non REM, quindi solo il 20-25% è il sonno profondo, durante il quale tra le altre cose sogniamo.
Durante la fase REM le onde cerebrali sono molto più lente e il corpo rilascia l’ormone della crescita. Il corpo usa questa fase per riparare i tessuti, le ossa e i muscoli, oltre che per rafforzare il sistema immunitario.
Insonnia colpisce molto di più le donne
I risultati di questa meta analisi hanno confermato che le donne hanno il 60% di probabilità in più di soffrire di insonnia. Inoltre sostengono di avere una qualità del sonno peggiore. Gli uomini, invece, lamentano un sonno meno ristoratore ed è più facile che stiano svegli la notte. Ma c’è di più: soffrono anche di più delle pericolosissime apnee notturne.
Come si prepara il corpo al sonno?
Per quanto riguarda il sonno, il corpo reagisce ai segnali ambientali, come il cambio di luce naturale, per abbassare la temperatura corporea nelle ore precedenti al riposo. Per fare questo il corpo rilascia melatonina, l’ormone del sonno. La melatonina viene rilasciata diversi minuti prima nelle donne rispetto agli uomini. Anche la temperatura corporea scende prima.
Donne dormono peggio degli uomini: cosa accade quindi?
Anche se si potrebbe pensare che sei minuti di differenza non siano un granché, in realtà è una disparità significativa. La mancanza di equilibrio tra il ritmo circadiano e il ciclo sonno/veglia è circa cinque volte più grande nelle donne rispetto agli uomini.
Nel corso di giorni, settimane e mesi, questa differenza può portare a uno sbilanciamento evidente tra l’orologio interno e i segnali esterni, come la luce e l’oscurità.
Cosa si rischia a dormire male?
- Sappiamo che le interruzioni nei ritmi circadiani sono associate a vari problemi di salute, tra cui disturbi dell’umore e aumento del rischio di sviluppare malattie importanti, come demenze e Parkinson.
- Dormire male aumento anche il rischio di ansia e depressione, che non a caso sono molto più diffuse tra le donne.
- Uno studio ha dimostrato come le donne siano fino a 4 volte più a rischio di sviluppare disturbi alimentari legati al sonno, che prevedono che ci si alzi ripetutamente dal letto la notte per poter mangiare.
- Un’altra ricerca conferma che le donne siano colpite per un 50% in più della sindrome delle gambe senza riposo, che è sempre collegata al cattivo riposo.
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