Salute

Perché la tosse non passa più questo inverno?

Gli esperti cercano una spiegazione al perché la fastidiosa reazione polmonare quest'anno dura decisamente più del solito

Tosse che non passa e dura settimane, se non mesi. Quest’anno il meccanismo di difesa dei nostri polmoni rischia di non abbandonarci per un lungo periodo. Secondo gli esperti britannici del Royal College of General Practitioners (RCGP), l’attuale ciclo di infezioni respiratorie richiede più tempo del solito per risolversi. Per fortuna, però, nella maggior parte dei casi non serve l’assistenza medica.

Tosse che non passa: le ipotesi degli esperti

Resta complicato poter dire con esattezza quali siano i motivi di questa tosse insistente. Sappiamo infatti che si tratta di un sintomi di diverse malattie e sono molte le ragioni per cui si sviluppi.

Gruppo San Donato

Alcuni esperti puntano ancora una volta l’indice sulla pandemia di Covid, che avrebbe ridotto la resistenza alle infezioni. In pratica le regole che abbiamo seguito per non diffondere Covid, come mascherine, confinamenti e distanziamento fisico, avrebbero reso più vulnerabili le nostre difese immunitarie. Questo sembra aver ridotto la nostra resistenza alle infezioni, rendendo più probabile prendere infezioni rispetto agli anni precedenti.

Tutte le statistiche confermano il dato

La ricerca mostra che i tassi di infezioni del tratto respiratorio inferiore e superiore sono ben al di sopra della media solitamente osservata generalmente in inverno. Ecco perché molti centri di ricerca, insieme a medici di famiglia, chiedono agli adulti di rimanere a casa o di indossare le mascherine per impedire di diffondere le infezioni, specie quando si prendono i mezzi pubblici.

In realtà siamo nel territorio delle ipotesi. Non è chiaro perché alcune delle attuali infezioni respiratorie in circolazione sembrino durare più a lungo del solito. Questa situazione è stata notata dai pazienti e dai medici, ma non c’è uno studio scientifico che spieghi con certezza perché stia accadendo.

Tosse che non passa: stiamo contraendo un’infezione dietro l’altra

Secondo altri esperti il problema è che continuiamo a contrarre un’infezione dopo l’altra. Sono tutte diverse e superare un tipo di infezione non dà immunità contro un’altra. In parole povere se prendiamo l’influenza, non ci mettiamo a riparo da Covid o da un raffreddore o dalle sindromi parainfluenzali. Naturalmente le regole di igiene pubblica valgono sempre, come quella di lavarsi bene le mani. Si stima che la metà dei casi sarebbe evitabile con questa buona pratica.

Attenti al colore del catarro

Va ricordato che la maggior parte di queste infezioni ha una natura virale. Gli antibiotici non servono a nulla in questi casi. Anzi aumentano il rischio di sviluppare la pericolosissima antibiotico resistenza. Per essere sicuri che una tosse abbia un’origine batterica, occorre sottoporsi a un tampone, del tutto simile a quelli che utilizziamo per capire se abbiamo Covid.

È molto importante evitare gli sbalzi di temperature e idratarsi il più possibile. Se una tosse è particolarmente persistente, o fa apparire catarro verde o giallo, bisogna rivolgersi al medico.

Leggi anche…

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio