Anche se è più diffuso tra le giovani donne prima o durante le mestruazioni, il dolore al seno – noto anche come mistalgia – può colpire a qualsiasi età e in qualsiasi momento della vita. La posizione e la gravità del dolore variano: può colpire entrambi i seni, un seno o sotto le ascelle, e può insorgere in modo leggero, intenso o come una tensione del tessuto mammario. Il primo punto che dobbiamo chiarire è che solo molto raramente il dolore al seno è un sintomo di tumore. Nei primissimi stadi è possibile scoprire di avere il tumore al seno solo grazie alla mammografia. Solo in seguito l’autopalpazione ci può indicare la presenza di un nodulo o possiamo renderci conto di alterazione nella forma del seno o del capezzolo. Anche eventuali perdite a un capezzolo sono da tenere sotto osservazione. Generalmente invece se le perdite si notano in entrambi i capezzoli la ragione è ormonale e non indica lo sviluppo di un tumore al seno.
Scopriamo di seguito le cause più comuni di male al seno.
In questo articolo
Mistalgia: dolore ciclico
Quando il dolore al seno è ciclico solitamente è legato a motivazioni ormonali. Quindi mestruazioni, gravidanza, allattamento e menopausa sono le situazioni tipiche in cui il dolore al seno si presenta ciclicamente. Questo tipo di fastidio è responsabile di circa il 75% delle visite senologiche e colpisce soprattutto donne tra i 20 e i 40 anni.
Dolore al seno non ciclico
A differenza del dolore ciclico, il dolore al seno non ciclico è totalmente estraneo al ciclo mestruale e ai cambiamenti ormonali. Tende a verificarsi più comunemente nelle donne in post-menopausa e insorge spesso come un bruciore, dolore costante o intermittente. Ecco gli otto motivi più comuni per cui si verifica un dolore non ciclico al seno.
Dolore al seno: reggiseno indossato male
La sensazione dolorosa al seno non ciclico può essere causato da un reggiseno indossato male o non adatto alla propria fisicità. Ad esempio, se è portato troppo stretto o troppo largo, lasciando che il seno si appoggi in modo improprio. Anche la mancanza di un adeguato supporto può generare dolori.
Mistalgia e assunzione di farmaci
Alcuni medicinali possono contribuire al suo sviluppo. In particolare:
- i trattamenti per l’infertilità,
- contraccettivi ormonali orali (quindi le pillole anticoncezionali),
- preparati di estrogeni e progesterone in postmenopausa,
- l’inibitore selettivo di ricaptazione della serotonina (SSRI),
- gli antidepressivi,
- principi attivi come metildopa (antipertensivo), spironolattone, ossimetolone,
- infine alcuni diuretici.
Prima di allarmarsi, le donne con dolore al seno devono valutare se assumono uno di questi farmaci.
Dolore al seno: le cisti
Alcuni seni, per loro conformazione e struttura, possono essere più a rischio di altri nello sviluppare “condizioni” dolorose. La formazione di cisti, ad esempio, è una di queste. Le cisti al seno sono delle sacche piene di liquido che possono essere morbide o sode e possono – o meno – generare dolore. Le cisti solitamente si allargano durante il ciclo mestruale e vanno via una volta raggiunta la menopausa.
Gravidanza
Indolenzimento e sensibilità del seno, talvolta, sono segnali precoci di una gravidanza. In questo caso, però, devono essere associati a interruzione del ciclo mestruale, sensazione di nausea e stanchezza, necessità di urinare con più frequenza, alterazioni del gusto e dell’odorato e voglia di cibi specifici. In presenza di questi sintomi è consigliato fare un testi di gravidanza.
Chirurgia al seno
Se arriva dopo un’operazione chirurgica nella stessa zona è del tutto normale. L’intervento, infatti, può formare del tessuto cicatriziale che può generare del male.
Costocondrite
La costocondrite è una sindrome dolorosa del torace, che nasce da un’infiammazione delle cartilagini collegate alle costole superiori. Non riguarda il seno, ma dato che il sintomo più caratteristico è la sensazione dolorosa al torace, questo può essere confuso o collegato al seno. Generalmente, la costocondrite colpisce persone anziane o persone con una postura scorretta.
Mistalgia: il seno fibrocistico
Le donne in pre-menopausa e quelle sottoposte alla terapia ormonale in menopausa possono sviluppare seni gonfi a causa dall’accumulo di liquidi. Questa condizione viene indicata come un cambiamento fibrocistico del seno e può generare dolore.
Dolore al seno: la mastite
La mastite è un’infezione dolorosa del seno. Colpisce soprattutto le donne in allattamento quando si “intasa” un dotto del latte, ma può interessare anche chi non sta allattando il proprio bambino. I sintomi associati alla mastite sono spesso febbre e stanchezza, oltre a cambiamenti al seno come calore, arrossamento, gonfiore e dolore.
Cancro al seno
La maggior parte dei tumori al seno non genera dolore, ma escluse tutte le altre cause, il male potrebbe essere un campanello d’allarme per un particolare tipo di cancro alla mammella. Ricorda che l’autopalpazione del seno una volta al mese è l’ideale per prevenire le neoplasie e accorgersi in tempo se c’è qualcosa che non va.
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