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Scottature solari: i migliori rimedi e come trattarle

Dopo una scottatura, la pelle necessita di trattamenti che diano un sollievo immediato e favoriscano il recupero della sua funzione protettiva

Arrossamenti, prurito, bruciore: scottarsi al sole può compromettere il nostro benessere durante le vacanze, causando dolore e disagio. Per questo è fondamentale sia prevenire le scottature solari, proteggendo la pelle con la massima attenzione, sia sapere come trattarle nel caso si verifichino. Ecco alcuni consigli e rimedi utili.

Prevenzione delle scottature solari

Per prevenire le scottature solari, bisogna esporsi al sole gradualmente, evitando le ore più calde, e applicare sulla pelle prodotti, come creme, gel o spray, con filtri solari ad alta protezione dai raggi UV, preferibilmente con SPF 30 o superiore. Tuttavia, anche con questi accorgimenti, le scottature possono verificarsi per vari motivi, tra cui:

  • Applicazione non omogenea: la crema solare può essere applicata in modo non uniforme, lasciando alcune parti del corpo senza protezione. La quantità raccomandata per garantire una protezione adeguata è di 2 milligrammi per centimetro quadrato di pelle, circa l’equivalente di un bicchierino per viso e corpo.
  • Applicazioni non abbastanza frequenti: le applicazioni devono essere ripetute frequentemente, ogni due ore, e dopo aver fatto un bagno, aver sudato o essersi tamponati con l’asciugamano.

Sintomi delle scottature

L’esposizione eccessiva ai raggi solari può danneggiare la pelle, con sintomi che tendono ad essere proporzionali alla gravità del danno subito. Di solito, infatti, più strati cellulari vengono danneggiati, più intensi sono i sintomi. Quelli più comuni delle scottature solari includono: pelle arrossata, calda, che tira, prurito, gonfiore e un senso di leggero bruciore. A volte si manifestano anche brividi e febbre e, nei casi più gravi, possono comparire vescicole piene di liquido.

Come trattare le scottature solari

Se il danno è superficiale e interessa solo l’epidermide, si tratta delle cosiddette ustioni di primo grado, caratterizzate da rossore e lieve bruciore. Per dare sollievo alla pelle, si possono applicare impacchi freddi o immergere le zone interessate in acqua fresca, evitando di usare il ghiaccio direttamente sulle scottature. Inoltre, è importante mantenersi idratati per supportare la guarigione e prevenire la disidratazione.

Anche se i sintomi sono di modesta entità, necessitano comunque di un rapido intervento e non vanno trascurati. La barriera cutanea è la prima linea di difesa del nostro organismo contro gli agenti esterni. In caso di scottature solari, è quindi essenziale utilizzare prodotti idratanti e lenitivi per ripristinarla.

Quando il danno raggiunge il derma, generalmente il leggero bruciore si trasforma in dolore intenso, segnalando la presenza di ustioni di secondo grado. Possono formarsi anche delle vescicole piene di liquido che, se si rompono, aumentano il rischio di infezione. In questi casi è consigliabile consultare un medico o un farmacista per individuare il rimedio adeguato.

Si raccomanda di trattare immediatamente le scottature solari che presentano i sintomi descritti, intervenendo sulle aree della pelle danneggiate dai raggi UV. Per prevenire ulteriori complicazioni, è opportuno evitare di esporre nuovamente al sole le aree scottate finché non sono completamente guarite, indossare abiti protettivi e rimanere il più possibile all’ombra.

I prodotti migliori per lenire la pelle e ripristinare la barriera cutanea

Il trattamento ideale delle scottature solari deve agire sia sulla causa che sui sintomi. Per trattarle efficacemente, è meglio scegliere prodotti mirati che favoriscano l’idratazione e il ripristino dell’epidermide, con ingredienti lenitivi per calmare il prurito e il bruciore. Una volta alleviati i sintomi e ripristinata la funzione protettiva della pelle, sarà possibile tornare a godersi le vacanze, prestando sempre la dovuta cautela nell’esposizione al sole.

A cura di OK Promotion

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