Dagli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale Alcol, in Italia si bevono sempre più alcolici fuori pasto e a farlo sono soprattutto i giovani e i giovanissimi. Oltre a danneggiare il fegato e l’apparato gastrointestinale e a favorire disturbi psicologi, sapevate che l’abuso di alcol incide negativamente anche sulla pelle? È proprio così: a lungo andare la cute risente di queste cattive abitudini. Ci spiega tutto Mariangela Rucco, biologa nutrizionista e specialista in nutrizione dermatologica.
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Arrossamenti e macchie
L’abuso di alcolici comporta una perdita di elasticità e una dilatazione dei vasi sanguigni che, soprattutto sul viso, provocano l’insorgenza di macchie, venature e arrossamenti decisamente antiestetici. Questo processo, a carico di capillari e vasi, provoca anche una ridistribuzione dei liquidi tale per cui si possono verificare gonfiore agli occhi e occhiaie marcate. Ti potrebbe interessare anche: Tutto quello che c’è da sapere sulla dermatite atopica
Rughe accentuate
L’alcol provoca una disidratazione progressiva ed esaurisce velocemente il nostro serbatoio di vitamine A e C, che sono potenti antiossidanti in grado di rallentare l’invecchiamento cellulare e contrastare i radicali liberi. L’inevitabile conseguenza è la comparsa prematura di rughe e imperfezioni della pelle.
Pelle opaca
Il primo bersaglio dell’alcol è il fegato, che può essere seriamente danneggiato. Se questo organo non è in grado di compiere le sue funzioni primarie, cioè eliminare le tossine dall’organismo, anche la pelle a lungo andare potrebbe risentirne. Questa mancata “pulizia interna” rende la cute opaca e rovinata, tanto da assumere una tonalità tra il giallognola-grigiastra. Un’ulteriore conseguenza della mancata eliminazione delle tossine è la comparsa dell’acne, con papule infiammate e dolorose.
Aggrava patologie in corso
Poiché l’alcol provoca una forte disidratazione, è possibile che le persone che abbiano già la pelle secca a causa di eczema o psoriasi, vedano peggiorare la propria situazione. La stessa cosa vale per coloro che hanno problemi di rosacea o acne: con la dilatazione dei vasi sanguigni e i danni al fegato, queste condizioni potrebbero ulteriormente accentuarsi.
Quali sono gli alcolici peggiori
Se vogliamo preservare la nostra pelle, mettendola al riparo dai danni dell’alcol, dobbiamo evitare i cocktail: il mix di alcol e zuccheri ha un impatto negativo sull’indice glicemico e, di conseguenza, favorisce l’insorgenza di alcuni disturbi cutanei come l’acne o le dermatiti. Se vogliamo concederci un bicchiere con gli amici, in totale relax, meglio sorseggiare del vino o un alcolico semplice (come, ad esempio, gli amari e i digestivi), al massimo una o due volte a settimana.
Chiara Caretoni
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