La bava di lumaca crea una colla più forte degli attuali sistemi per prevenire cicatrici e infezioni. È questo in estrema sintesi il risultato di uno studio recente, che ha indagato sulla potenza e l’estrema flessibilità di questo prodotto totalmente naturale. La bava è una forma difensiva che le lumache usano per proteggersi da ogni ferita o attacco di predatori.
Lo studio è stato svolto all’Ithaca College di New York. I ricercatori volevano trovare un modo per evitare le cicatrici e i buchi che si possono creare dopo una ferita o un intervento chirurgico. «Comprendere il ruolo delle proteine adesive della bava di lumache – spiega Rebecca Falconer, primo autore della ricerca – potrebbe aiutare nella creazione di un adesivo medicale che possa adattarsi ai movimenti della pelle, rimanendo quindi forte e adesivo ma flessibile».
La bava di lumaca aumenta anche:
- la proliferazione dei fibroblasti, le cellule del derma che producono fibre collagene, fibre elastiche e acido ialuronico,
- riduce l’azione degli enzimi che degradano collagene e acido ialuronico favorendo la riparazione delle ferite e rallentando l’invecchiamento cutaneo.
La bava contiene:
- proteoglicani,
- acido ialuronico,
- peptidi ad attività antibatterica che agiscono come antibiotici naturali,
- le vitamine A ed E,
- l’acido glicolico, che contribuisce all’effetto idratante e rigenerante,
- l’allantoina, una molecola che stimola la riparazione della pelle.
La ricerca americana
I ricercatori hanno analizzato 11 proteine che si trovano nella bava delle lumaca, scoprendo che alcune si legano tra loro formando una rete tridimensionale forte e flessibile.
I risultati dello studio
A questo punto il team ha sviluppato un adesivo sintetico che possa ridurre il rischio di infezioni e di cicatrici, che sono i primi due problemi dei punti di sutura. Inoltre può essere applicato velocemente e facilmente. L’adesivo così creato non è né solido né fluido.
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