Pelle

Soffri di dermatiti? Prova l’acqua di carta

L'idrolizzato di cellulosa crea una barriera protettiva sulla pelle, favorendo l'idratazione e riducendo le infiammazioni

Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante nel campo della dermatologia, sviluppando delle soluzioni innovative per il trattamento delle pelli sensibili e delle dermatiti. Tra queste, l’acqua di carta rappresenta un’interessante novità, grazie alle sue proprietà idratanti, filmogene e protettive.

Cos’è l’acqua di carta e come viene prodotta

L’acqua di carta è un derivato della cellulosa, una biomolecola naturalmente presente nelle pareti cellulari delle piante. Attraverso un processo di idrolisi enzimatica controllata, la cellulosa viene scomposta in frazioni più piccole, dando origine a un idrolizzato. Questo composto si distingue per la sua capacità di formare una barriera sulla pelle, prevenendo la perdita di acqua e contribuendo alla sua idratazione prolungata.

Gruppo San Donato

Migliora l’idratazione e riduce l’infiamazione

Gli studi preliminari condotti su questo ingrediente innovativo hanno dimostrato che l’acqua di carta è in grado di migliorare l’idratazione cutanea fino al 30% e ridurre la sensibilità agli agenti irritanti. Ciò la rende particolarmente utile per chi soffre di dermatiti, secchezza cutanea e altre condizioni che compromettono la funzione di barriera della pelle.

Dermatiti: cause, sintomi e cure

Le dermatiti sono infiammazioni della pelle che si manifestano con sintomi quali arrossamento, prurito, desquamazione e, in alcuni casi, vescicole o lesioni. Le cause possono variare a seconda della tipologia di dermatite:

  • Dermatite atopica: caratterizzata da pelle secca e pruriginosa, spesso di origine genetica.
  • Dermatite da contatto: provocata dall’esposizione a sostanze irritanti o allergeni.
  • Dermatite seborroica: si presenta con chiazze squamose e arrossate, tipicamente localizzate su cuoio capelluto, viso e torace.

Il trattamento delle dermatiti si basa principalmente sull’uso di emollienti per mantenere la pelle idratata e sulla riduzione dell’infiammazione mediante l’applicazione di corticosteroidi o altre terapie specifiche. Tuttavia, è fondamentale intervenire anche sulla protezione della barriera cutanea, evitando l’uso di prodotti aggressivi e favorendo l’uso di sostanze che migliorano il film idrolipidico.

I benefici dell’acqua di carta nella cura della pelle

L’introduzione dell’acqua di carta nei prodotti cosmetici e dermatologici rappresenta un’opportunità significativa per il trattamento delle pelli sensibili. Grazie alla sua composizione ricca di frazioni di cellulosa idrolizzata, essa agisce su più livelli:

  • Ripristino del film idrolipidico: riduce la perdita di acqua transepidermica e rafforza la barriera cutanea.
  • Riequilibrio del microbioma cutaneo: favorisce la presenza di una flora batterica sana sulla superficie della pelle.
  • Effetto lenitivo e anti-infiammatorio: riduce il prurito e l’irritazione, migliorando la qualità della pelle nel tempo.

    Un’innovazione ispirata dalla tradizione

    L’acqua di carta nasce da un’idea innovativa che trova radici nella lunga tradizione cartaria della città di Fabriano. Questo progetto di ricerca e sviluppo ha permesso di trasformare un settore storico in una nuova opportunità per la salute e il benessere della pelle. Grazie alle sue proprietà uniche, l’acqua di carta sta attirando sempre più attenzione nel mondo della dermatologia e della cosmesi, offrendo una soluzione naturale ed efficace per chi soffre di problematiche cutanee.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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