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Non è vero che la ceretta elimina
l’abbronzatura
È vero che l’abbronzatura tende a svanire più velocemente se ci si fa la ceretta? No, si tratta solo di un luogo comune. «Questo metodo di depilazione» spiega Mariuccia Bucci, dermatologo plastico e responsabile scientifico ISPLAD, «non incide sulla tintarella, anzi: grazie al tipico strappo, funge da esfoliante in grado di eliminare le cellule morte della pelle ed esalta particolarmente l’abbronzatura». Quindi, via libera alla ceretta, anche nel post-vacanza.
Come mantenere l’abbronzatura
più a lungo
«Per mantenere il bel colorito sano dell’estate» continua la dottoressa, «bisogna innanzitutto eliminare senza rimpianti le cellule morte della pelle, utilizzando uno scrub in microgranuli che aiuta a staccare lo strato cutaneo superficiale. Questo è utile per evitare di avere un’abbronzatura a chiazze e disomogenea e il fastidioso effetto “spellamento”».
Cose da non fare
«Sarebbe meglio evitare i bagni caldi: la desquamazione della pelle, infatti, può essere favorita dal contatto prolungato con l’acqua. Meglio, quindi, una doccia con acqua tiepida» suggerisce Bucci. «Per contrastare l’ispessimento cutaneo indotto dall’esposizione solare, prima di entrare in doccia, sarebbe preferibile spalmare dell’olio di mandorle (o un altro olio), creando un film protettivo sulla pelle contro l’azione disseccante del calcare. È utile, poi, scegliere un olio detergente per la detersione quotidiana, al posto del comune bagnoschiuma che potrebbe seccare eccessivamente la pelle e accentuare la desquamazione».
Chiara Caretoni
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