La Mielite flaccida acuta o AFM, dall’inglese Acute Flaccid Myelitis, è una malattia rara che viene accomunata alla poliomielite. Si tratta di una patologia particolarmente insidiosa. I sintomi agli stadi iniziali sono comuni a tante altre malattie. All’inizio infatti sembra una comune influenza con tosse e raffreddore, ma dopo poco si paralizzano gli arti.
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La Mielite flaccida acuta colpisce soprattutto i bambini
I primi sintomi, come si diceva, sono la febbre e le difficoltà respiratorie. All’improvviso si avverte debolezza muscolare che velocemente porta alla paralisi. Colpisce il sistema nervoso, soprattutto la materia grigia presente nella spina dorsale. Spesso quando si arriva alla diagnosi è molto tardi.
Non si conoscono ancora le cause
Molti centri di ricerca Oltreoceano sono al lavoro per dare una risposta sulle cause scatenanti. Sotto osservazione ci sono alcuni virus, soprattutto l’enterovirus. Fino a qualche tempo fa le autorità americane sostenevano come fattori di rischio non meglio precisate tossine ambientali o problemi genetici, ma gran parte del mondo scientifico ha negato questa impostazione. Dall’analisi del liquido cerebrospinale dei pazienti è emerso, spesso, un alto tasso di globuli bianchi, ma non è mai stata riscontrata alcuna traccia di microrganismi patogeni.
Non ci sono né cure, né vaccino contro la Mielite flaccida acuta
Sfortunatamente non ci sono ancora valide terapie, né tanto meno un vaccino. Spesso quindi chi ne è colpito muore. Alcuni esperti sostengono che sia proficuo iniettare per via endovenosa delle immunoglobuline, un sistema già usato per alcune malattie di natura virale che colpiscono il sistema nervoso. Altri suggeriscono invece l’impiego di fluoxetina.
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