Salute

Parto cesareo “dolce”: ora il papà può assistere

Questa pratica non solo rende l’esperienza più inclusiva e accessibile, ma ha diversi benefici psicofisici anche per il neonato

Il parto, anche quello non naturale, diventa un momento da condividere. Il Policlinico di Milano ha recentemente introdotto una novità che segna un importante passo avanti nel campo dell’ostetricia: il “cesareo dolce”. Questa pratica innovativa consente alla madre di avere al proprio fianco il partner durante l’intervento, con l’obiettivo di rendere l’esperienza del parto più inclusiva e accessibile.

Parto cesareo dolce: chi lo può fare

«Il taglio cesareo è una procedura chirurgica a tutti gli effetti», spiega Irene Cetin, direttrice dell’Ostetricia al Policlinico di Milano, «e per la futura mamma può essere impegnativa sia dal punto di vista fisico, sia psicologico ed emotivo». Questo percorso di cesareo “dolce” è dedicato a tutti gli interventi di taglio cesareo programmato, e quindi non comprende eventuali situazioni di urgenza o emergenza.

Gruppo San Donato

Le differenze con il cesareo tradizionale

La procedura del cesareo dolce prevede alcune modifiche rispetto al cesareo tradizionale. In primo luogo, viene posta maggiore attenzione alla preparazione psicologica della coppia. Gli operatori sanitari forniscono informazioni dettagliate sul processo, rispondendo a domande e preoccupazioni dei futuri genitori. Durante l’intervento, il partner può sedersi accanto alla madre, mantenendo il contatto visivo e fisico, favorendo così una maggiore connessione emotiva.

I benefici del parto cesareo dolce per il bambino

Un altro elemento distintivo del cesareo dolce è l’approccio alla nascita stessa. Dopo l’incisione e l’estrazione del bambino, questo viene immediatamente posto sul petto della madre per il contatto pelle a pelle, se le condizioni cliniche lo permettono.

Rafforza il nucleo familiare

Questo primo abbraccio è fondamentale per favorire il legame madre-figlio e promuovere l’allattamento al seno. Il partner può partecipare attivamente a questo momento, creando una memoria condivisa che rafforza il nucleo familiare fin dai primi istanti di vita del bambino.

Migliora i parametri vitali del bambino

Il contatto precoce con i genitori contribuisce a stabilizzare i parametri vitali del bambino, riduce il pianto e favorisce un adattamento più rapido all’ambiente extrauterino.

I benefici del parto cesareo dolce per la mamma

Il cesareo dolce, conosciuto anche come “gentle cesarean”, nasce dall’esigenza di umanizzare un intervento chirurgico che, seppur comune, può risultare alienante per molte donne. Tradizionalmente, durante un parto cesareo, la madre viene separata dal partner, che è costretto a rimanere in sala d’attesa. Questo distacco può aumentare l’ansia e il senso di isolamento della partoriente. Con il cesareo dolce, invece, si vuole ricreare un ambiente più familiare e sereno, permettendo al partner di essere presente accanto alla madre, sostenendola emotivamente e condividendo insieme il momento della nascita.

Si può fare al Policlinico di Milano

Il Policlinico di Milano ha deciso di adottare questa pratica in risposta alle numerose richieste da parte delle future mamme e dei loro partner, che desiderano vivere il parto in modo più partecipato e meno medicalizzato. «Il cesareo dolce non è solo un intervento chirurgico, ma un’esperienza di nascita che mette al centro la famiglia», afferma il direttore del reparto di Ostetricia, «Vogliamo offrire ai nostri pazienti un percorso di nascita che sia il più possibile sereno e rispettoso delle loro esigenze emotive».

Leggi anche…

Mostra di più

Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
Pulsante per tornare all'inizio