Un nuovo farmaco contro l’emicrania, approvato per il momento solo negli Stati Uniti, potrebbe rivoluzionare le terapie per alcuni pazienti. Si chiama ubrogepant, e gli studi sostengono che sia efficace nella prevenzione del mal di testa se assunto precocemente. Si possono leggere i risultati delle sperimentazioni sulla rivista scientifica Neurology.
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I numeri dell’emicrania in Italia
L’emicrania è una malattia molto comune: secondo le stime degli esperti interessa fino a un quarto degli italiani, ossia 15 milioni di persone. Sono oltre 4 milioni coloro che hanno almeno cinque episodi di questa cefalea ogni mese. Alcuni di loro ne soffrono anche tutti i giorni. I dati arrivano dal “Registro Italiano dell’Emicrania I-GRAINE”.
Nuovo farmaco contro l’emicrania: ecco lo studio che ha convinto l’agenzia del farmaco degli Stati Uniti
I ricercatori hanno analizzato i dati di 518 pazienti con emicrania che avevano sintomi che anticipavano l’arrivo di un attacco di mal di testa. Gli esperti hanno diviso i volontari in due gruppi: il primo ha assunto il farmaco nella fase prodromica del primo attacco di emicrania sperimentato nell’arco di due mesi, e un placebo nel secondo, mentre il secondo gruppo ha ricevuto farmaco e placebo in ordine inverso.
Cosa dicono i risultati?
I risultati hanno dimostrato che nelle 24 ore successive all’assunzione del farmaco, il 68% dei pazienti che aveva preso ubrogepant ha dichiarato che l’emicrania aveva limitato poco, o per nulla, le sue attività quotidiane, contro il 48% di quelli che avevano assunto il placebo.
Ma c’è di più. Dopo due ore dall’assunzione del farmaco i pazienti che avevano assunto ubrogepant hanno confermato di avere il 73% di probabilità in più di non aver essere stati debilitati in alcun modo dall’emicrania, rispetto a quelli che avevano assunto il placebo.
Come agisce il nuovo farmaco contro l’emicrania?
Ubrogepant fa parte della famiglia dei gepanti, che potrebbero rivoluzionare le terapie dell’emicrania, perché nei pazienti che hanno sintomi prima di un attacco, possono evitare di assumere altri farmaci e usarne uno solo, capace di fermare sul nascere l’attacco di emicrania.
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