Una nuova variante di Covid sta preoccupando le autorità sanitarie. Come abbiamo imparato durante la pandemia, il virus SarsCov2 ha continue mutazioni. La nuova mutazione si chiama LP.8.1 e ha fatto triplicare i contagi negli Stati Uniti negli ultimi quattro mesi e ora l’allerta arriva anche nel nostro Paese.
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Nuova variante di Covid: il vaccino funziona contro i sintomi gravi
Diciamo subito che al momento l’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che la situazione sia assolutamente sotto controllo e che i nuovi vaccini offrono protezione anche contro questa variante nel prevenire i sintomi gravi della malattia. Deriva infatti dalla variante JN.1, il ceppo di virus SarsCoV2 che è inserito nel vaccino anti-Covid che viene inoculato in questi mesi.
Sfugge al sistema immunitario
A impensierire gli esperti sono i risultati di uno studio recentemente pubblicato su Lancet Infectious Disease, secondo cui ha una forte capacità di eludere la risposta immunitaria, quindi di essere molto contagioso. Dall’altra parte però ha una minore infettività, quindi i sintomi dovrebbero manifestarsi in modo più moderato.
Quali sono i sintomi?
I sintomi restano più o meno gli stessi delle altre varianti, che sono simili a quelli dell’influenza stagionale. Quindi per poter capire se si sia positivi o negativi occorre sottoporsi a un tampone. Meglio eseguirlo in farmacia o negli ambulatori, perché spesso quelli fai da te non sono aggiornati con le nuovi varianti.
I più diffusi sono:
- febbre anche alta: può raggiungere e talvolta superare i 39 gradi,
- tosse secca,
- stanchezza,
- congestione nasale,
- congiuntivite,
- mal di gola,
- mal di testa,
- possibili eruzioni cutanee,
- perdita di appetito,
- diarrea,
- nausea,
- vomito,
- vertigini,
- brividi.
Nei casi più severi anche:
- mancanza di respiro o difficoltà respiratorie,
- confusione,
- nebbia cognitiva,
- dolore e pressione al petto.
Con questa variante sono tornate anche perdita o alterazione del senso dell’olfatto o del gusto, che non c’erano più da tempo.
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