Servono le terapie per la menopausa? Arrivano i primi dati dalla Women’s Health Initiative, il più imponente studio sulla salute delle donne mai realizzato prima d’ora negli Stati Uniti.
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Terapie per la menopausa: sotto inchiesta la TOS, gli integratori e la dieta
Sulla rivista scientifica Jama i ricercatori hanno appena pubblicato i risultati che riguardano le donne in menopausa, relativamente all’uso della terapia ormonale sostitutiva, agli integratori di calcio e vitamina D e alla dieta. Gli esperti hanno analizzato i dati di quasi 70.000 donne residenti negli Stati Uniti, seguite per oltre 20 anni.
La Women’s Health Initiative ha preso il via nel 1993 per verificare se la terapia ormonale sostitutiva andasse davvero sempre prescritta per prevenire malattie croniche importanti, come quelle cardiovascolari. Sappiamo che, finché le donne sono fertili, il loro cuore è più resistente di quello degli uomini ma quando arriva la menopausa le cose cambiano radicalmente.
La TOS non serve per prevenire malattie, utile se si hanno i sintomi tipici
Come già sottolineato da un altro studio americano, i risultati della nuova ricerca confermano che la terapia ormonale sostitutiva non è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, demenze e altre patologie croniche.
Resta invece l’indicazione quando si soffre di alcuni sintomi tipici della menopausa come vampate di calore e sudore notturno. La raccomandazione è quella di iniziare la TOS prima dei sessant’anni per avere il massimo dei benefici.
Molte opzioni terapeutiche a base ormonale
I ricercatori hanno spiegato che i risultati del loro studio non sono assolutamente contro l’utilizzo della TOS. È solo un invito a riflettere su una maggiore personalizzazione delle terapie, anche perché ora le opzioni sono molte, come i cerotti o gel con estrogeni a basse dosi che riducono i possibili rischi.
Terapie per la menopausa: sono utili gli integratori?
La vitamina D e il calcio sono i due integratori più prescritti alle donne in menopausa per rafforzare la densità ossea. Sappiamo che uno dei problemi di questa stagione della vita sta proprio nell’aumento del rischio di osteoporosi e di conseguenze le probabilità di fratture.
Secondo lo studio i medici devono prescrivere i due integratori solo alle donne che abbiano carenze nutrizionali e che quindi non sono in grado di assumere le quantità giornaliere raccomandate attraverso l’alimentazione.
La dieta aiuta a prevenire i tumori dopo la menopausa?
Per quanto riguarda la dieta, lo studio non ha confermato che seguire un regime con pochi grassi e ricco di frutta e verdura possa incidere sul rischio di sviluppare tumore dopo la menopausa. I ricercatori hanno però sottolineato che mangiare in modo sano aiuta a ridurre la mortalità nelle donne che abbiano un tumore al seno.
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