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Maxi studio conferma legame tra diabete e carne rossa

Una analisi di studi svolti in venti Paesi diversi ha sottolineato come la carne in generale e quella rossa e lavorata in particolare aumentino le probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2

Confermato il legame tra diabete di tipo 2 e il consumo di carne, soprattutto quella lavorata e quella rossa. La notizia arriva direttamente da un imponente studio svolto su quasi due milioni di persone, residenti in venti diversi Paesi.

Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Lancet Diabetes and Endocrinology. Il consumo di carne, in particolare di quella lavorata e di quella rossa non lavorata, è un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 in tutte le popolazioni.

Gruppo San Donato

Legame tra diabete e carne rossa dimostrato per la prima volta per tutte le popolazioni

Già diverse ricerche nel passato si erano concentrati sugli effetti sulla salute umana del consumo di carne processata e di carne rossa. Gli esperti avevano sottolineato che mangiarne molta aumenta le probabilità di sviluppare diverse malattie croniche importanti, come quelle cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e appunto il diabete di tipo 2.

La maggior parte di questi studi però era svolta analizzando dati provenienti da Stati Uniti e Gran Bretagna. Entrambi i Paesi hanno un consumo di carni processate e di carne rossa superiori alla media. Questo studio invece ha proceduto a un’analisi in venti diversi Paesi. A questo punto il legame tra consumo di carne e diabete di tipo 2 trova conferma definitiva.

La ricerca britannica sulle abitudini alimentari di cittadini di tutto il mondo

I ricercatori della Scuola di Medicina Clinica dell’Università di Cambridge hanno condotto una meta-analisi di dati di persone provenienti da tutto il mondo. Gli esperti hanno preso le informazioni da Inter Connect. Si tratta di un database che contiene dati sulla salute di cittadini che vivono in diversi continenti.

Alla fine il gruppo di lavoro in forza al prestigioso ateneo britannico ha analizzato i dati clinici e le abitudini alimentari di qualcosa come 1.966.444 donne e uomini. Le informazioni su queste persone sono state monitorate per circa una decina di anni. Circa 107.000 i casi di diabete di tipo 2 individuati.

Le differenze tra carne rossa e carne bianca

La comparazione dei vari dati ha portato i ricercatori a confermare che il consumo di carne lavorata di qualsiasi tipo e di carne rossa non lavorata ha aumentato il rischio di diabete di tipo 2 in Europa, Nord America, e Pacifico occidentale. Il consumo di pollame, seppur aumenti anche lui le probabilità di sviluppare la malattia cronica, in realtà presenta un rischio decisamente più basso.

In conclusione possiamo affermare che la scelta di sostituire per alcuni pasti le proteine animali con quelle vegetali risponde a un’esigenza di salute.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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