Salute

Mammografie utili per prevenzione problemi al cuore in menopausa

Uno studio americano mette in luce il legame tra calcificazioni arteriose e problemi al cuore

La mammografia per prevenire malattie cardiache durante la menopausa. L’esame diagnostico che permette di salvare molte vite con la diagnosi precoce del tumore al seno, può rivelarsi anche un utile strumento per i cardiologi. La notizia arriva da un nuovo studio americano. Durante la menopausa aumenta in modo significativo il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Con questo test si possono identificare calcificazioni arteriose mammarie, che sono un’importante spia che potrebbero esserci malattie cardiovascolari nelle donne in menopausa. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Circulation: Cardiovascular Imaging.

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Cosa sono le calcificazioni arteriose mammarie?

Le calcificazioni mammarie sono depositi di sali di calcio. Sono indolori e nella maggioranza dei casi non si possono sentire al tatto. Il modo migliore per identificarle è proprio la mammografia. Questo perché le calcificazioni del seno si vedono facilmente grazie al loro contrasto radiografico rispetto ai tessuti mammari.
Spesso non bisogna allarmarsi, perché le lesioni sono benigne. Accadono anche durante il naturale processo di invecchiamento. Possono però essere una spia sia di un tumore o, grazie al nuovo studio, di una malattia cardiovascolare.

Mammografia per prevenire malattie cardiache: lo studio nord americano

I ricercatori della Kaiser Permanente Division of Research di Oakland, in California hanno analizzato oltre 200.000 donne che avevano fatto una mammografia di screening. Di queste ne hanno selezionate più di 5.000 che avevano aderito al progetto Minerva. Si tratta di uno studio che indaga sulla gradazione del calcio arteriale mammaria e sulle malattie cardiovascolari. L’età di queste signore oscillava tra i 60 e i 79 anni. Tutte loro avevano partecipato almeno a uno screening regolare con mammografia digitale presso una delle nove strutture del Kaiser Permanente della California. Nessuna aveva mai manifestato problemi al cuore, né un tumore al seno.

Migliaia di donne monitorate per oltre 6 anni

Il team di lavoro ha messo sotto osservazione il loro stato di salute complessivo. Gli esperti le hanno monitorate per circa 6 anni e mezzo dopo la mammografia. La loro attenzione si concentrava soprattutto sullo sviluppo di eventuali malattie cardiovascolari, in particolare infarto, ictus o insufficienza cardiaca.

Mammografia per prevenire malattie cardiache: ecco i risultati della ricerca 

I risultati sembrano non lasciare spazio a dubbi. I ricercatori hanno scoperto che le donne che manifestavano  calcificazioni arteriose mammarie in una mammografia avevano un rischio più alto del 51% di avere malattie cardiache o un ictus rispetto a quelle che non avevano lo stesso problema. Le donne con queste calcificazioni arteriose mammarie avevano il 23% in più di probabilità di sviluppare qualsiasi tipo di malattia cardiovascolare, comprese patologie cardiache, ictus, insufficienza cardiaca e arteriopatia periferica.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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