Long Covid aumenta il rischio di diabete. La notizia arriva dal 41° Congresso Nazionale della Società Italiana di Endocrinologia a Roma. A parlarne è Francesco Giorgino, presidente della SIE. Si parla di long Covid per indicare quel periodo di tempo, che può essere anche lungo, in cui, nonostante si sia diventati negativi al tampone si vivono ancora alcuni sintomi della malattia. Tra questi ci sono anche disturbi legati al controllo della glicemia e alla insulino resistenza. Quindi il diabete non è solo un fattore di rischio della malattia, ma forse anche una conseguenza.
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Long Covid aumenta il rischio di diabete: coronavirus incide anche sui livelli di glicemia
Ci sono diversi studi che confermano che il coronavirus che causa Covid 19 possa colpire anche le cellule del pancreas. Com’è noto è proprio dal pancreas che “nasce” il diabete. Il professor Giorgino spiega anche che la tempesta di citochine che si scatena all’interno del nostro corpo nei casi gravi di Covid, favorisca “squilibri metabolici e alterazioni del controllo della glicemia”. Sono diversi i pazienti con glicemia normale che durante i giorni della malattia avevano visto un aumento dei valori propri della glicemia. In molti di loro questo problema è rimasto, anche una volta “guariti” da Covid.
Partendo da questi dati Francesco Giorgino, che è anche ordinario di Endocrinologia presso l’Università degli Studi di Bari, chiede di monitorare la situazione per verificare se ci sia “una correlazione tra l’infezione da nuovo coronavirus e il rischio di sviluppare alterazioni della glicemia anche una volta guariti”.
Long Covid e diabete: ecco gli studi internazionali
A sostengo di questa tesi, c’è uno studio italiano condotto al Fatebenefratelli-Sacco di Milano. L’équipe guidata da Laura Montefusco e Paolo Fiorina ha dimostrato che molti pazienti guariti da Covid hanno ancora disturbi della glicemia, pure a mesi di distanza dal tampone negativo. I risultati del loro lavoro sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature Metabolism.
Lo studio italiano
I ricercatori hanno monitorato la situazione di 551 pazienti ricoverati negli ospedali italiani per Covid. Prima del loro ingresso nessuno aveva problemi di glicemia. I risultati non lascerebbero spazi a dubbi. Il 46% di loro durante il decorso della malattia ha visto impennarsi la propria glicemia. Il 27% ha invece mantenuto i livelli precedenti al ricovero. La stessa situazione, quindi una glicemia alta, è stata evidenziata in molti pazienti anche dopo la guarigione da Covid.
Lo studio tedesco
Un altro studio, questo volta, svolto l’anno scorso in Germania è arrivato a conclusioni simili. Il gruppo di lavoro dell’Università Schleswig-Holstein di Kiel, in Germania, ha scoperto che un ragazzo positivo al Covid, ma asintomatico, ha sviluppato il diabete di tipo 1 proprio durante la malattia. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sempre sulla rivista scientifica Nature Metabolism.
Long Covid aumenta il rischio di diabete: occorre continuare a indagare
La richiesta degli endocrinologi italiani è quella di continuare a indagare sul rapporto tra Covid e anomalie metaboliche, anche dopo la guarigione. L’ipotesi è quella di seguire soprattutto i pazienti che durante la malattia abbiano manifestato alterazioni dei livelli di glicemia.