Quali sono i farmaci giusti per la lombalgia? Questo mal di schiena è il più diffuso in tutto il mondo, Italia compresa. La lombalgia è definita acuta quando i sintomi durano da 1 a 12 settimane e cronica quando il dolore dura da almeno tre mesi.
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Lombalgia: quali sono i fattori di rischio?
Si stima che 4 persone su 5 sperimenteranno mal di schiena nella loro vita. A causa del continuo deterioramento dei dischi spugnosi tra le vertebre posteriori, chiunque abbia più di 30 anni è a maggior rischio di lombalgia. I fattori di rischio sono il sovrappeso, il fumo di sigarette, l’abuso di alcol, uno stile di vita sedentario, depressione e ansia. Naturalmente anche fare lavori sollevando pesi importanti o dopo un trauma. Le persone con precedenti episodi di lombalgia acuta sono a rischio di sintomi cronici continui, secondo la North American Spine Society.
Lombalgia: sbagliato stare fermi
L’esercizio fisico è altamente raccomandato. Le linee guida degli ortopedici sottolineano come rimanere attivi sia preferibile. Rimanere immobili a letto o sul divano non fa altro che peggiorare la situazione. I farmaci dovrebbero essere utilizzati solo nella fase acuta, quando ci è molto difficile muoversi. La strada giusta è proprio il movimento, soprattutto con l’aiuto di un fisioterapista o di un personal trainer esperto.
Farmaci giusti per la lombalgia: esaminati soprattutto i farmaci da banco
Un nuovo studio ha indagato su quali siano i medicinali più efficaci. I ricercatori hanno messo sotto osservazione decine di ricerche, scegliendone 18 che si occupavano della lombalgia acuta. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Journal of Orthopaedic Research.
Lo studio ha esaminato i seguenti tipi di analgesici:
- aspirina,
- paracetamolo,
- farmaci antinfiammatori non steroidei, chiamati in breve FANS, come ibuprofene e naprossene.
Questi sono tutti prodotti da banco. I ricercatori hanno inserito anche rilassanti muscolari e celecoxib, che non sono farmaci da banco.
Farmaci giusti per la lombalgia: ecco i risultati dello studio
Lo studio ha scoperto che il miglior farmaco per il mal di schiena acuto è una combinazione di un FANS con un rilassante muscolare. Il dolore si riduce e si torna alla vita normale entro una settimana. Attenzione però perché i rilassanti muscolari hanno effetti collaterali importanti, specie durante la giornata. A differenza di quello che si può pensare, i rilassanti muscolari non rilassano i muscoli, ma agiscono direttamente sul cervello, rendendo molte persone assonnate. Meglio assumerli prima di andare a dormire.
Anche la combinazione di un FANS con paracetamolo è leggermente migliore rispetto all’assunzione di un FANS da solo. La differenza è però così lieve, da non essere raccomandabile, visti gli effetti collaterali. L’assunzione di paracetamolo da solo non ha ridotto significativamente il dolore.
Farmaci giusti per la lombalgia: evitare il fai da te
I risultati dello studio si applicano solo al dolore lombare acuto e non a quello cronico. Prima di raccomandare qualsiasi intervento di questo tipo, il medico dovrebbe assicurarsi di escludere qualsiasi “possibile causa specifica di dolore che potrebbe richiedere azioni o diagnosi specifiche”. Ad esempio una storia di cancro o un trauma recente.
Attenzione agli effetti collaterali
Un altro problema con l’uso di farmaci antidolorifici è che hanno effetti collaterali potenzialmente gravi. Si possono ad esempio assumere al massimo 4 grammi di paracetamolo nelle 24 ore, che corrispondono a 4 pastiglie da 1000 milligrammi. Un sovradosaggio può portare a danni al fegato o insufficienza epatica, secondo la National Library of Medicine.
Gli effetti collaterali dei FANS possono includere indigestione, diarrea, mal di testa, vertigini, reazioni allergiche e in rari casi, problemi al fegato, ai reni o al cuore e alla circolazione, come insufficienza cardiaca. L’uso di FANS per qualche tempo può portare a ulcere allo stomaco, che possono causare emorragie interne.