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Lividi
Il livido è una normale risposta a una ferita. I capillari che si trovano al di sotto della pelle possono essere danneggiati anche da un piccolo impatto, lasciando del sangue intrappolato sotto la cute. Generalmente viene riassorbito dal corpo. Può però lasciare una macchia scura, che può essere grigia, viola o blu e che dà dolore quando si tocca.
I lividi possono essere difficili da curare, anche se ci sono dei rimedi “casalinghi” che possono accelerarne la guarigione, minimizzandone gli effetti e prevenendone il ritorno.
Arnica montana
L’arnica è una pianta molto usata proprio per i lividi e per il dolore. Questo perché contiene un composto antinfiammatorio che può essere assorbito anche attraverso la pelle.
Uno studio ha dimostrato che chi assume delle pastiglie di arnica dopo una rinoplastica migliora l’aspetto dei lividi.
Un altro studio ha dimostrato che applicare una crema all’arnica al 20% acceleri il tempo di guarigione.
L’arnica si trova sotto forma di pastiglia, gel o crema. Se si prende per via orale, è meglio lasciare che la pillola si dissolva sotto la lingua.
Bromelina
La bromelina è un mix di enzimi che si trovano nella pianta dell’ananas. Questi enzimi hanno proprietà antinfiammatorie e aiutano a ridurre i lividi e il gonfiore, quando vengono applicati sulla pelle.
Uno studio, pubblicato sulla rivista Journal of Oral and Maxillofacial Surgery, ha dimostrato che le pastiglie con bromelina migliorino il dolore e il gonfiore dopo l’estrazione di un dente.
La bromelina può essere applicata anche con una crema o un gel due o tre volte al giorno.
Attenzione perché gli integratori possono avere effetti indesiderati, generalmente legati alla digestione o all’accelerazione del battito cardiaco. Chi è allergico all’ananas ovviamente non deve usarli.
Quercetina
Simile alla bromelina, la quercetina è un flavonoide che deriva da alcuni frutti. Può avere poteri antinfiammatori che possono aiutare a guarire il livido.
Alcune creme e gel, vendute contro i lividi, infatti contengono la quercetina, spesso insieme alla bromelina e alla vitamina K. Si usano direttamente sulla pelle un paio di volte al giorno.
Non ci sono studi sugli effetti della quercetina presa attraverso un integratore. Tra l’altro potrebbe interferire con l’assimilazione di molti medicinali.
Crema alla vitamina K
La vitamina K aiuta il sangue a non far formare grumi. Per i lividi ha più senso usarla come crema.
Uno studio, pubblicato sul Journal of Drugs in Dermatology, ha dimostrato che applicare un gel alla vitamina K fa diminuire l’aspetto dei lividi.
R.I.C.E.
È l’acronico di Riposo, Ghiaccio, Compressione ed Elevazione. (In inglese Rest, Ice, Compression and Elevation). Queste azioni hanno lo scopo di ridurre temporaneamente il flusso sanguigno nell’area danneggiata. Questo può aiutare a prevenire il gonfiore e il livido.
Alzare e far riposare l’arto ferito, così come applicare del ghiaccio oi usare una benda che comprima questa zona, può aiutare a far diminuire il flusso del sangue e l’infiammazione che contribuisce al livido.
Seguire il R.I.C.E. il prima possibile dopo essersi fatti male può quindi essere molto utile.
Oli essenziali
L’olio essenziale all’incenso può aiutare ad alleviare il dolore e ad aumentare il senso di relax. Potenzia gli effetti delle creme all’arnica e alla vitamina K. Basta aggiungere poche gocce.
Possono essere anche utilizzate poche gocce di olio essenziale al rosmarino e alla lavanda messe su una salvietta e appoggiarla sulla zona interessata.
Attenzione: gli oli essenziali devono sempre essere diluiti per evitare eruzioni cutanee.
Quando andare dal dottore
Generalmente guariscono in fretta, ma alcuni lividi non devono essere sottovalutati.
I sintomi che vi devono spingere a farvi vedere da un dottore sono:
– lividi che appaiono senza che vi siate fatti male;
– lividi frequenti;
– basta poco per farvi uscire un livido;
– lividi che appaiono improvvisamente dopo che avete assunto un nuovo farmaco o un integratore;
– lividi che appaiono in posti strani, come la schiena o l’addome.
Le donne tendono più facilmente ad avere lividi rispetto alle uomini, così come gli anziani rispetto ai giovani.
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