Quando non sono presenti esclusive patologie organiche, in alternativa o in supporto alla terapia con farmaci, la psicoterapia ipnotica offre un interessante percorso al paziente con cefalea. Ecco qual è il legame tra ipnosi e mal di testa.
In questo articolo
Cosa dice la scienza?
Vari studi hanno dimostrato che attraverso l’ipnosi si riesce a resistere meglio al dolore, probabilmente grazie a un aumento delle endorfine, gli analgesici naturali prodotti dall’organismo. L’ipnosi non risolve il disturbo alla base dell’emicrania, ma aiuta a creare uno stato di migliore tolleranza alla sofferenza, permettendo quindi di ridurre il dosaggio dei farmaci.
Cosa succede a una persona sotto ipnosi?
Il paziente si trova in uno stato di dormiveglia a cui viene accompagnato attraverso un linguaggio familiare che lentamente rallenta e cala di tono. La persona è cosciente dell’ambiente esterno e dei suoi stimoli. Tuttavia, a meno che non siano sospetti, non ha interesse a rispondere. Proprio come quando stiamo per addormentarci o quando ci isoliamo perché siamo concentrati. In questa situazione l’attività cerebrale è meno razionale, perché le aree logiche lasciano spazio a quelle analogiche, dove hanno sede le reazioni emotive non mediate dalla ragione.
Ipnosi e mal di testa
Gli obiettivi ai quali tende il ciclo delle sedute ipnotiche sono ampi e includono l’autocontrollo delle emozioni e dei sintomi.
Dove trovare gli psicoterapeuti
esperti in ipnosi
Per evitare il rischio di affidarsi a persone non specializzate, alcuni nomi di esperti in questo campo sono reperibili sui siti della Società italiana di ipnosi e dell’Istituto italiano studi di ipnosi clinica e psicoterapia.
Leggi anche…
None found
