L’ictus nei giovani resta fortunatamente un evento raro. Nel 95% dei casi interessa le persone che abbiano superato i 45 anni e il 75% di loro ha già compiuto i 65 anni. In genere colpisce di più gli uomini dalle donne. Le cose cambiano quando l’ictus colpisce le persone sotto i 35 anni. In questa circostanza le probabilità di esserne interessati sono decisamente più alte nelle donne. Rispetto ai loro coetanei hanno un rischio più elevato del 44 per cento. La notizia è contenuta in una analisi sistematica svolta mettendo sotto osservazione i dati di diversi pazienti di ospedali americani. Oltre 70.000 le persone che hanno partecipato alla ricerca. I risultati sono stati pubblicati in un numero ad hoc della rivista scientifica Stroke.
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Quanti tipi di ictus ci sono?
I ricercatori hanno cercato tutti i casi di ictus. Partendo da quello ischemico che rappresenta quasi 9 casi su 10, l’87% in termini percentuali. C’è poi quello causato dalla rottura di un vaso sanguigno, l’emorragico e il Tia, l’attacco ischemico transitorio, anche se non si tratta di un ictus vero e proprio. Ecco perché viene chiamato anche mini ictus. Infine hanno rilevato anche i casi di ictus criptogenico. Le sue cause sono ancora sconosciute.
Ictus nei giovani: i risultati della ricerca
Proprio dall’analisi dei dati sull’ictus ischemico i ricercatori hanno scoperto che al di sotto dei 35 anni di età colpisce di più le donne. Tra i 35 e i 45 anni le probabilità tra i due sessi sono le stesse. Sopra i 65 anni interessa di più la popolazione maschile.
Perché l’ictus nei giovani colpisce di più le donne?
L’ipotesi che va per la maggiore è che le probabilità si alzerebbero in questa fascia d’età a causa degli stili di vita e delle condizioni ormonali. Da una parte molte donne fumano, dall’altra l’uso della pillola contraccettiva e il fatto che siano le donne le maggiormente colpite da emicrania con aura. Oltre a smettere di fumare, l’attenzione va proprio rivolta alle donne che soffrano di emicrania con aura. Devono confrontarsi con il loro medico o il loro ginecologo per decidere insieme quale sia l’anticoncezionale giuste. Bisogna ricordare che ormai i dosaggi ormonali delle pillole sono sempre più bassi. C’è stata infatti una riduzione del numero di donne che prendono l’anticoncezionale colpite da ictus.