Salute

Lenti intraoculari: la soluzione di ultima generazione per correggere la miopia (e non solo)

La procedura con lenti ICL permette una correzione permanente di diversi difetti visivi, tra cui la miopia che colpisce 2,6 miliardi di persone in tutto il mondo

Più di 2 miliardi e mezzo di persone nel mondo presentano difetti di miopia, di cui 15 milioni solo in Italia. Numeri che sembrano, purtroppo, destinati a crescere. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), infatti, entro il 2050, i vizi di refrazione nella vista colpiranno circa il 50% della popolazione. La buona notizia è che di recente si stanno perfezionando le soluzioni per la correzione permanente di questo difetto visivo, tra cui le nuove lenti intraoculari.

Cos’è la miopia: la difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani

La miopia consiste nella difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che i raggi luminosi provenienti da lontano sono messi a fuoco davanti alla retina e non, come dovrebbero, su di essa. Per questo, il miope vede sfuocato le immagini presenti a una determinata distanza. Questo difetto visivo sta diventando sempre più diffuso: colpa di cattive abitudini, come le troppe ore passate davanti allo schermo di computer, tablet e smartphone.

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Può essere corretta con occhiali, laser e lenti intraoculari

Di pari passo con il dilagare del difetto sono cresciuti anche i nostri strumenti per far fronte alla miopia in maniera efficace. «Questa condizione visiva, nella maggior parte dei casi, può essere corretta non solo con l’uso di occhiali o l’impiego della tecnologia laser, ma anche grazie a un intervento ben sperimentato e sempre più utilizzato nel mondo: l’impianto di lenti intraoculari ICL», spiega il dottor Domenico Schiano Lomoriello, Responsabile dell’Unità Operativa e di Ricerca Segmento anteriore con annessi oculari della IRCCS Fondazione G.B. Bietti.

Una procedura rapida e sicura dalla elevata qualità visiva

La procedura è rapida, efficace e particolarmente sicura. Le lenti intraoculari ICL, realizzate in un materiale morbido, sottile, pieghevole e altamente biocompatibile chiamato collamero, vengono posizionate tra il cristallino e l’iride. «Basta un breve intervento che dura solo pochi minuti in anestesia locale per impiantare le lenti, ma è fondamentale che il medico sia adeguatamente informato e preparato», sottolinea l’esperto.

I vantaggi delle lenti intraoculari

I vantaggi sono numerosi, eccone alcuni:

  • elevata qualità visiva;
  • assenza di aloni notturni;
  • non inducono la sindrome da occhio secco;
  • l’intervento non modifica la struttura della cornea (come avviene invece con l’impiego del laser);
  • permette di riconquistare subito una vista tra i 9 e i 12 decimi;
  • è un’opzione reversibile.

Una soluzione valida per diversi difetti visivi

Le lenti ICL rappresentano una soluzione efficace e sicura non solo per la correzione della miopia, ma anche per altri difetti visivi come astigmatismo, ipermetropia e, più recentemente, presbiopia. Con l’impianto di lenti ICL è possibile intervenire anche su miopie gravi fino 18 diottrie e ipermetropie fino a 8 diottrie.

Le lenti ICL offrono un elevato grado di soddisfazione

Oltre due milioni di lenti sono state distribuite nel mondo e oltre il 99% dei pazienti riferisce un elevato grado di soddisfazione. «Le reazioni dopo l’operazione sono estremamente positive. Molti pazienti vedono così bene che diventa paradossalmente difficile gestire e programmare i controlli post-operatori», continua il dottor Lomoriello che raccomanda, in ogni caso, di effettuare le visite post intervento.

Una tecnologia approvata anche dalla Food and Drug Administration

Questa innovativa tecnologia è approvata da parte dei maggiori organismi regolatori nel mondo. Tra cui c’è anche l’ente governativo statunitense FDA (Food and Drug Administration) che, come risaputo, ha come scopo la protezione della salute dei cittadini attraverso regolamenti che controllino la messa sul mercato dei prodotti che sono sotto la sua giurisdizione.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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