Salute

Le pillole dell’amore aumentano il rischio di problemi alla vista

I casi restano rari, ma sono milioni le prescrizioni ogni anno. Chi ha offuscamenti o lampi nella visione, consulti un medico e non sottovaluti la situazione

Problemi di vista e pillole dell’amore. Usati regolarmente  i più famosi farmaci contro la disfunzione erettile potrebbero causare problemi alla vista anche importanti. Già altri studi avevano sottolineato come le celeberrime pastiglie potessero influire su alcuni meccanismi degli occhi. Questo effetto si riscontra nel Viagra, nel Cialis, nello Spedra e nel Levitra, i più diffusi farmaci per chi ha problemi di erezione o di mantenimento dell’erezione. A onor del vero già nei foglietti illustrativi di questi medicinali è segnalato che possono esserci problemi di questo tipo.

Problemi di vista e pillole dell’amore: ecco cosa può succedere?

Ora arriva un nuovo studio della British Columbia University, che spiega come dopo l’uso di uno di questi farmaci sia possibile avere improvvise perdite di vista, oppure macchie scure, lampi di luce o ancora macchie fluttuanti.

Gruppo San Donato

I ricercatori sostengono che la causa andrebbe ricercata nel fatto che i principi attivi contenuti in questi farmaci spostano “artificialmente” molto sangue nella zona dei genitali, facendo diminuire il flusso sanguigno negli occhi.

Casi rari, ma milioni di prescrizioni

Il team di esperti ha spiegato che si tratta comunque di eventi rari. «Il rischio di sviluppare uno di questi effetti rimane molto basso per ogni singolo consumatore». Mahyar Etminan è il primo autore dello studio. «Tuttavia, l’enorme numero di prescrizioni dispensate ogni mese, significa che un numero significativo di persone potrebbe esserne colpito. I consumatori abituali che riscontrano cambiamenti nella loro vista dovrebbero prenderli sul serio e rivolgersi a un medico». Insomma vietato sottovalutare la situazione.

Problemi di vista e pillole dell’amore: effetti avversi per tutti i farmaci più famosi

Del resto lo studio è piuttosto solido, oltre ad essere stato pubblica su una rivista scientifica prestigiosa come Jama Ophthalmology. I ricercatori hanno messo sotto esame i rapporti dei reclami assicurativi di 213.033 persone che assumevano farmaci contro la disfunzione erettile. L’età media del campione era intorno ai 60 anni. Nessuna delle persone coinvolte aveva avuto problemi alla vista nell’anno precedente all’inizio della terapia farmacologica. Come si diceva sono effetti che colpiscono le principale medicine contro la disfunzione. Nel dettaglio

  • 123.347 uomini avevano assunto il sildenafil, quindi Viagra;
  • 78.609 il tadalafil, dunque Cialis;
  • 6.604 il vardenafil contenuto in Levitra;
  • 4.473 assumevano l’avanfil, quindi Spedra.

Aumentano sensibilmente i rischi di avere problemi alla vista

I ricercatori hanno “aggiustato” il campione prendendo in esame anche malattie che possono dare problemi alla vista come il diabete e le patologie cardiovascolari. Gli esperti hanno scoperto che tra il 2006 e il 2020, chi aveva assunto uno di questi farmaci aveva un rischio molto più alto di sviluppare un grave distacco della retina. In termine percentuali le probabilità aumentano del 150 per cento. Anche il rischio di avere una neuropatia ottica ischemica cresceva del 102 per cento. Infine le probabilità di sviluppare un’occlusione vascolare retinica aumentava del 44 per cento.

Ora serviranno nuovi studi per analizzare meglio i motivi che legano l’uso delle pillole dell’amore a questi problemi.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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