Combatterlo si può, anche senza ricorrere subito ai farmaci. Si può infatti contrastare la stitichezza seguendo una dieta ricca di acqua, che stimola la spinta all’espulsione delle feci, e fibre (circa 30 grammi al giorno è la quantità ottimale), che favoriscono l’attività intestinale.
La tisana di malva
Per integrare l’assunzione di liquidi, ci si può preparare anche una tisana lassativa alla malva da bere due volte al giorno, prima del pranzo e della cena. In questo caso è necessario procurarsi fiori di malva (40 gr), tiglio (20 gr) e altea (40 gr) e lasciare per un quarto d’ora dieci grammi di questa miscela in infusione in una tazza di acqua bollente.
Ottimi anche i semi di lino
Da provare anche, una volta al giorno, i semi di lino, che a contatto con l’acqua nello stomaco formano una sorta di mucillagine in grado di ammorbidire le feci e di aumentarne il volume. Si può spezzettare quattro-cinque cucchiaini di semi e lasciarli in ammollo in un bicchiere d’acqua per venti minuti. Bisogna poi filtrare la bevanda, già pronta per essere bevuta in qualsiasi momento della giornata. Attenzione, però, a non esagerare: i semi di lino causano flatulenza e sono ricchi di calorie, 470 ogni cento grammi.
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