Salute

Infiammazione muscolare e articolare: come rimediare con i farmaci da banco

Due italiani su tre hanno sofferto di infiammazioni negli ultimi mesi. Ecco quali medicinali portarsi in vacanza nel caso anche l'estate causi infortuni e disturbi

Infiammazione muscolare e articolare. Negli ultimi tre mesi due italiani su tre (soprattutto over 45) hanno dichiarato di aver sofferto di un disturbo infiammatorio di queste e altre tipologie. Nella lista, anche infiammazioni orali (gengiviti e afte), che si attestano al 18% e più diffuse tra i giovani, in particolare 30enni. I dati emergono da una ricerca di Human Highway condotta per l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione (Assosalute).

Infiammazione muscolare e articolare: le cause

Come mai? Secondo gli intervistati, le principali motivazioni sarebbero state le abitudini di vita e i comportamenti scorretti. In oltre il 58% dei casi le infiammazioni sono comparse per movimenti scorretti e posture sbagliate. Per un corposo 40-45%, invece, la colpa è da ricercare nello stress. Seguono cause come età, alimentazione scorretta e mancanza di prevenzione e protezione.

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Prevenire l’infiammazione: dieta e sport

«Le infiammazioni sono dei processi riparativi (e dunque positivi) che l’organismo mette in moto quando riceve un insulto» spiega Ovidio Brignoli, medico di Medicina Generale e vicepresidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie. «Quando ciò avviene, produce energia e di conseguenza calore. Il segno forse più tipico dell’infiammazione». Fondamentale la prevenzione. Quindi alimentazione e attività sportiva. «Un’alimentazione corretta, con alimenti anti-infiammatori, aiuta a prevenire rischi di obesità e diabete» continua l’esperto. «Il movimento, invece, anche grazie alla sudorazione, ripulisce l’organismo rispondendo così al problema infiammatorio». 

Le infiammazioni estive

Le infiammazioni rilevate dal sondaggio hanno riguardato l’ultimo periodo, ma gli esperti avvertono che anche l’estate potrebbe essere portatrice di “calore”. Come sottolinea Carolina Carosio, farmacista e presidente Giovani Farmacisti, nel periodo estivo «possono insorgere disturbi come crampi e infiammazioni muscolari, che si manifestano spesso prima di coricarci, a seguito di una diminuzione dei sali minerali dovuta al caldo. Oppure stati di spossatezza, che possono essere accompagnati a loro volta da disturbi gastrici».

Questa tipologia di infiammazione, può essere legata «al cambio di stagione e agli stati di stress, che quest’anno si sono acuiti con la pandemia. Inoltre, una non adeguata esposizione al sole – come a volte è avvenuto a causa delle restrizioni dell’ultimo anno – può generare un abbassamento delle difese immunitarie e l’insorgenza di disturbi associati. Quali crampi, infiammazioni muscolari e infiammazioni gengivali, come le afte». 

Infiammazione: automedicazione

Quando le persone sono colpite da questi disturbi, il comportamento di cura più diffuso per ben il 55% degli intervistati è il ricorso ai farmaci di automedicazione. Quelli senza obbligo di ricetta, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione. Il 31,4%, invece, non fa nulla in attesa che il disturbo passi mentre il 20,7% ricorre a rimedi casalinghi. Tra le figure di riferimento a cui ci si rivolge per i farmaci da banco: oltre il 41% al farmacista, mentre il medico di base rimane il riferimento per il 38,4% delle persone. Un buon 40% si affida invece alla propria esperienza personale.

Infiammazione: quali farmaci da banco?

I farmaci di automedicazione possono rappresentare degli alleati preziosi per rimediare alle infiammazioni comuni.

Nel kit di automedicazione contro le infiammazioni per l’estate non possono mancare «una crema e cerotti anti-infiammatori, del ghiaccio secco per infiammazioni di tipo traumatico. Così come disinfettanti, garze o cerotti in caso di tagli o escoriazioni.

Per curare afte e infiammazioni gengivali è bene disporre di farmaci ad azione rigenerativa dell’epidermide, come quelli a base di acido ialuronico, o prodotti a base di aloe per dare sollievo».

Contro le infiammazioni dovute a punture di insetto, invece, l’esperta consiglia l’utilizzo di repellenti e l’adozione di buone abitudini. Come arieggiare spesso i locali.

Per quanto riguarda le scottature solari, la cura migliore è invece la prevenzione. «Parte dall’applicazione di un’adeguata protezione solare. Evitando un’esposizione nelle ore centrali della giornata, coprendo il capo, soprattutto ai bambini, e assicurandosi un’idratazione continua» conclude Carosio. «Quando si esce dal mare è fondamentale risciacquare il capo e il corpo con acqua dolce poiché il sale presente nell’acqua può favorire lacerazioni della pelle. Ed è bene riapplicare la crema solare. Inoltre, prima di esporsi al sole bisogna evitare l’assunzione di farmaci che possono causare fotosensibilizzazione».

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