Salute

Infezioni urinarie: i probiotici spesso efficaci al pari degli antibiotici

Per evitare l'antibiotico resistenza, gli esperti suggeriscono un metodo senza effetti collaterali

Probiotici utili nelle infezioni urinarie come alcuni antibiotici. La notizia arriva da uno studio indiano voluto dal Government Medical College and Hospital. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Clinical Infectious Diseases.

Sappiamo che quando alcuni batteri raggiungono il tratto urinario possono causare infezioni delle vie urinarie più o meno gravi. I sintomi più diffusi sono:

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  • sensazione di bruciore,
  • crampi,
  • necessità di fare la pipì spesso.

Spesso vengono prescritti antibiotici, ma c’è il problema dell’antibiotico resistenza

In genere i medici prescrivono antibiotici. Il problema è che diversi dei batteri che provocano queste infezioni hanno ormai sviluppato la pericolosa antibiotico resistenza. In pratica gli antibiotici non hanno più alcun effetto.

Diversi studi hanno anche confermato che le pazienti che soffrono spesso di infezioni urinarie mostravano bassi livelli di batteri buoni all’interno della vagina.

La ricerca indiana sui probiotici utili nelle infezioni urinarie

Il gruppo di studio indiano è partito da questo dato per comprendere se l’assunzione di probiotici specifici per l’ambiente vaginale possa dare benefici. Ovviamente la sperimentazione è stata fatta solo su pazienti donne, anche se non è così raro avere una diagnosi di infezioni urinarie anche negli uomini.

I ricercatori hanno messo sotto osservazione 174 donne tra i 18 e i 45 anni con una storia di infezioni del tratto urinario ricorrenti. Si definiscono ricorrenti quando avvengono almeno tre volte all’anno. Gli esperti hanno diviso le partecipanti in quattro gruppi. L’esperimento è durato 4 mesi.

  • Il primo ha assunto un probiotico vaginale e un placebo orale.
  • Il secondo ha preso un probiotico orale e un placebo vaginale.
  • Il terzo gruppo ha ricevuto un probiotico vaginale e orale.
  • L’ultimo gruppo ha assunto un placebo orale e un placebo vaginale.

I risultati dello studio

I risultati hanno dimostrato che funziona meglio unire il probiotico vaginale a quello orale:

  • poco meno del 32% delle donne che ha assunto sia il probiotico orale sia quello vaginale ha sviluppato un’infezione alle vie urinarie,
  • il 41% di coloro che ha assunto un probiotico solo vaginale sono stati interessati da un’infezione,
  • circa il 61% delle donne che assumevano solo il probiotico orale ha sviluppato un’infezione del tratto urinario,
  • più del 70% delle donne che non assumevano probiotici ha sviluppato un’infezione delle vie urinarie.

L’uso quindi di probiotici risulta molto utile nella riduzione della frequenza delle infezioni del tratto urinario. In questo modo non si rischiano effetti collaterali, né si usano antibiotici che a lungo andare possono diventare resistenti.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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