È Roma al omento la città più colpita da infezioni da streptococco che stanno facendo registrare molte assenze alle scuole materne e alle elementari. Già qualche anno fa lo stesso batterio aveva portato in ospedale diversi bambini con esiti pesanti. Il rischio di gravi conseguenze per la stragrande maggioranza delle persone è basso e la terapia antibiotica è molto efficace se la si inizia presto. Lo streptococco è un batterio comunemente presente nella gola che può scatenare delle infezioni anche gravi.
All’origine ci sarebbe proprio il rallentamento delle limitazioni per la pandemia di Covid. Nei primi anni della loro vita i bambini sarebbero stati protetti da ogni infezione, non sviluppando adeguati anticorpi.
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Lo streptococco di gruppo A
La variante che sta colpendo molti bambini è la pyogenes. La sua caratteristica principale è che è molto contagiosa. Trovandosi nella mucosa del naso e della gola si può trasmettere tramite la tosse e/o gli starnuti o anche per contatto salivare.
Intervenire il prima possibile per scongiurare che arrivi all’interno di vene e arterie
L’infezione invasiva è una condizione grave, a volte pericolosa per la vita, in cui i batteri si sono disseminati nel corpo, ad esempio nel sangue, nei muscoli profondi, nel tessuto adiposo o nei polmoni. Il batterio si trova spesso sulla pelle senza che questo causi problemi. Il contagio è quindi facilissimo. Le infezioni, quando si manifestano, sono in genere blande, ma possono essere gravissime se entrano nel sistema sanguigno.
Quali sono i sintomi dell’infezione da streptococco?
Lo streptococco può colonizzare la gola e la pelle restando asintomatica. Comunque la malattia può manifestarsi con i seguenti sintomi:
- febbre
- dolore intenso
- forte gonfiore
- arrossamento attorno ad eventuali ferite
- capogiri
- confusione
- pressione bassa
- rash cutaneo
- dolore addominale
Quali sono le terapie?
Il trattamento antibiotico di 24 ore permette di non rendere più contagiosa un’infezione da streptococco di gruppo A. Per trattarla adeguatamente è però necessario portare a termine l’intera terapia antibiotica.
Il principio attivo di elezione sia per le infezioni lievi, sia per le malattie più gravi da streptococco di gruppo A è la penicillina. In caso di allergia a questo antibiotico è possibile affidarsi all’eritromicina, che può però essere associata a resistenze.