In Italia si fuma di più: i fumatori in un anno sono passati dal 20,6% al 22% della popolazione. Un aumento dovuto alle donne: le fumatrici sono salite dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Il numero di fumatori maschi invece è diminuito, dal 26,2% al 25,4%. Sono questi i dati più significativi del Rapporto sul fumo in Italia rilevati dall'indagine Doxa effettuata per conto dell'Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, e presentata in occasione della Giornata Mondiale senza tabacco che si celebra il 31 maggio.
Il consumo medio è di 13 sigarette al giorno. E’ a 17,8 anni che, in media, si inizia a fumare e la motivazione principale resta l'influenza dei coetanei. Tra i giovanissimi aumentano i forti fumatori: tra i 15 e i 24 anni il 67,8% fuma meno di 15 sigarette al giorno ma nel 2013 erano l'81%.
Gli ex fumatori sono 6,6 milioni e si smette di fumare mediamente a 43,2 anni; circa il 30% dei fumatori tenta di smettere senza successo.