L’aperitivo dopo il lavoro che adesso finalmente si può fare, una bibita ghiacciata perché inizia a fare caldo, un gelato in pausa pranzo (anche quelle sotto l’ombrellone). Arriva la bella stagione, si preannunciano le vacanze e inevitabilmente cambiano le nostre abitudini alimentari. Si consumano più snack, bevande gassate e zuccherate, gelati, aperitivi e alcolici, perché fa caldo e c’è voglia di svagarsi. Tutte cose che ci fanno stare bene, ma che, correlate a un aumento delle attività fuori casa grazie all’allentamento delle norme anti-Covid-19, possono mettere a rischio la salute dei denti perché si trascura un po di più l’igiene orale.
«L’estate è un periodo in cui porre attenzione alla salute dentale è fondamentale perché se da un lato il clima caldo facilita il proliferare dei batteri della bocca, dall’altro il cambiamento delle abitudini alimentari estive mettono a rischio la salute dei denti» spiega Lucia Zugaro, vicesegretario nazionale dell’Associazione Igienisti Dentali Italiani per la professione (AIDIPro). «La riconquistata possibilità di uscire, dopo mesi di lockdown e di zone rosse e il clima caldo portano infatti al consumo in maggior quantità di snack, gelati, aperitivi e bibite zuccherate che aumentano “l’attacco acido” allo smalto».
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In estate rischiano di peggiorare carie ed erosione dentale
«Valutare lo stato di salute dello smalto ed intercettare precocemente segni e sintomi di demineralizzazione e di ipoplasie è importante. Sia negli adulti che nei bambini per mettere in atto le opportune misure di prevenzione e gestione della salute dentale. Solo così si può ridurre il rischio di problemi funzionali ed estetici, di sensibilità dentale, carie e si può evitare lo sviluppo di erosione dentale» suggerisce l’esperta. L’erosione dentale colpisce circa il 40% dei cittadini. Mentre le carie dentali sono ancora oggi uno dei maggiori problemi sanitari e interessano dal 60-90 per cento dei bambini in età scolare e la maggior parte degli adulti.
L’iniziativa per prenotare visite gratuite
Per questo a giugno ritorna il Mese Protezione Smalto, un’iniziativa realizzata da Biorepair in collaborazione con associazioni e società di specialisti dell’odontoiatria. Dal 1 giugno fino al 31 agosto si potranno prenotare consulenze dentali personalizzate, in 1600 studi in tutta Italia oppure sul web, con i professionisti della salute orale. Si può accedere al servizio organizzando un check up personalizzato in studio. Oppure una consulenza in video chiamata via Skype, Whatsapp, Google Hangout, Facebook o Telegram.
Prenotare è semplice. Si può andare sul sito dell’iniziativa oppure su quello di Biorepair, dove cercare il professionista, scegliere quello preferito e ricevere un codice da comunicare quando si chiama per concordare la data dell’appuntamento per la consulenza. Oppure si può chiedere supporto al numero 02.58299801 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 18.
I check up possono essere estesi a tutti i componenti della famiglia. Basta richiedere un codice per singolo membro della famiglia. È possibile, inoltre, scegliere il professionista che si preferisce, odontoiatra o igienista dentale, ed effettuare il consulto entro il 31 agosto 2021.
L’app per monitorare lo smalto dei denti
Nell’ambito dell’iniziativa gli specialisti consigliano anche l’utilizzo dell’App Intact Tooth, un’innovativa applicazione per smartphone (disponibile sia per Apple che Android) che permette valutare e monitorare nel tempo il grado di erosione dello smalto dei denti. Dà inoltre la possibilità di indicare l’adozione di protocolli mirati alla remineralizzazione dello smalto e quindi alla riduzione dell’incidenza delle carie.
Le 5 mosse salva sorriso
Nell’attesa della visita specialistica, ecco 5 semplici mosse per prendersi cura del proprio sorriso in estate. «Utilizzo del dentifricio adatto allo stato della propria bocca, uso del filo interdentale (o scovolino), spazzolamento interdentale, pulizia dei denti e utilizzo di un collutorio» elenca Stefania Piscicelli, vice presidente nazionale dell’Unione Nazionale Igienisti Dentali (Unid).
«Bisogna educare grandi e piccoli a questa routine di fine pasto. Ma anche a non sciacquare la bocca con l’acqua dopo la spazzolatura, per evitare di portare via le proprietà protettive del dentifricio. Meglio utilizzare un collutorio o attendere almeno 30 minuti prima di sciacquare con acqua. Infine, ricordiamo che sempre, e soprattutto in tempi di pandemia, lo spazzolino è ad uso strettamente personale e deve essere pulito ed asciutto».
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