Il legame tra grasso in eccesso e tumore all’utero è stato confermato da uno studio inglese. Essere sovrappeso aumenta significativamente il rischio di sviluppare un cancro all’utero.
Questo tipo di tumori colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa. Il picco di incidenza è dopo i 50 anni di età. È il quinto cancro più comune tra le donne con circa 8.700 nuovi casi all’anno in Italia, il 5% di tutte le diagnosi di tumore nel sesso femminile. I tassi di tumore alla cervice dell’utero sono abbattuti dal vaccino anti HPV.
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Grasso in eccesso e tumore all’utero: gli adipociti spingono le cellule a dividersi più spesso
I ricercatori dell’Università di Bristol è tra gli studi più importanti mai svolti sul rapporto tra sovrappeso e cancro all’utero. Una teoria è che le cellule di grasso possono inviare segnali alle altre cellule di dividersi più spesso. Questo può portare al cancro. Ad esempio la crescita di alcuni tipi di tumore al seno è legato agli estrogeni, che sono prodotti dalle cellule di grasso.
Grasso in eccesso e tumore all’utero: il ruolo di insulina e testosterone
Gli esperti hanno analizzato l’effetto di essere a lungo in sovrappeso e hanno scoperto che due ormoni, l’insulina e il testosterone, sono legati all’obesità e al tumore all’utero. I ricercatori sperano che gli scienziati in futuro possano usare farmaci per regolare i livelli di questi due ormoni nella popolazione femminile a rischio di sviluppare questo cancro. I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica BMC Medicine.
Essere sovrappeso o obesi è il secondo fattore di rischio più importante di cancro. Perdere peso abbassa il rischio di sviluppare 23 differenti tipi di tumore.
Quali sono i sintomi del tumore all’utero?
Il tumore dell’ovaio non manifesta sintomi particolari all’esordio. Questo è il motivo per cui la diagnosi all’inizio non è facile.
Ci sono però tre campanelli d’allarme che dovrebbero consigliare una visita dallo specialista:
- addome gonfio,
- meteorismo,
- bisogno frequente di urinare.
Altri sintomi possono essere:
- dolore addominale o pelvico,
- sanguinamento vaginale,
- stipsi e/o diarrea,
- grande stanchezza.
Nelle fasi più avanzate potrebbero presentarsi:
- senso di nausea,
- perdita di appetito,
- sazietà subito dopo aver iniziato un pasto.
Si tratta comunque di sintomi comuni a molte altre condizioni. Se però questi sintomi si manifestano all’improvviso e insieme, bisogna andare immediatamente da un medico.