Esiste una relazione tra problemi ai tendini e malattie metaboliche? A quanto pare sì! Ad oggi, ci sono diversi aspetti ancora da chiarire sul perché i tendini si ammalano e sulla difficoltà che spesso presenta il processo di guarigione, ma una delle cause alla base di queste problematiche sembra proprio essere la presenza di patologie metaboliche. Insomma il diabete fa male ai tendini.
La correlazione tra tendinopatie e malattie metaboliche è stata al centro del Forum “Metabolic diseases and tendinopathies: the missing link” organizzato dalla Fondazione Ibsa all’Università della Svizzera italiana di Lugano, che ha visto la partecipazione dei maggiori esperti a livello internazionale tra cui Nicola Maffulli, chirurgo ortopedico ordinario all’Università di Salerno, responsabile medico alle Olimpiadi di Londra.
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Il diabete fa male ai tendini
“Succede a tutti noi: un paziente sta bene fino al giorno prima, non ha fatto nulla di strano e poi si presenta con un dolore ad uno dei grandi tendini del nostro corpo come la cuffia dei rotatori, l’epicondilo laterale, il tendine di Achille – spiega il prof. Maffulli – l’anello mancante potrebbe essere quello che accade nel resto del nostro corpo, non nei muscoli, tendini ed articolazioni. E recenti studi scientifici hanno dimostrato come effettivamente vi sia una dimostrata associazione fra problemi metabolici e problemi tendinei”. In che modo dunque una malattia metabolica come il diabete può ripercuotersi sulla salute dei tendini? Come spiega il prof. Maffulli in questa intervista, “il tendine è costituito prevalentemente da collagene e la sintesi del collagene è alterata quando la glicemia è elevata; questo influenza la capacità del tendine di sottostare a stimoli meccanici. In definitiva, questi tendini sono meno “forti” rispetto a quello che dovrebbero essere“.