La prevenzione delle demenze è possibile per moltissime persone. Quasi tre quarti dei casi di demenze potrebbero essere prevenuti. La notizia arriva da uno studio dell’Università di Oxford in Gran Bretagna. Se quindi si mettessero in pratica alcune sane abitudini si potrebbero salvare migliaia di persone da questa diagnosi. Solo in Italia le persone che vivono con forme di demenze superano il milione.
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Prevenzione delle demenze: individuati 62 fattori di rischio prevenibili
Gli esperti hanno messo sotto la lente di ingrandimento oltre 344.000 cittadini britannici. Sono stati seguiti in media per quindici anni. Tra i 4.654 adulti che hanno sviluppato demenza c’erano quasi sempre 62 fattori di rischio prevenibili. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica Nature Human Behaviour.
Le demenze non appartengono al normale processo di invecchiamento
In molti sono convinti che le demenze facciano parte del normale processo di invecchiamento. Questo studio dimostra che molto possa essere fatto per abbassare le probabilità di ammalarsi. La prevenzione è molto importante in generale, ma nel caso delle demenze, mancando un trattamento specifico efficace, è fondamentale fare di tutto per non sviluppare queste patologie.
Quali sono i comportamenti giusti per la prevenzione delle demenze?
I ricercatori hanno esaminato una lista di 210 fattori di rischio. Di questi 62 sono prevenibili. Questi 62 fattori sono responsabili fino al 73% dei casi.
Attenzione a vita sedentaria e al riposo
Tra le prime abitudini da cambiare, quella di rimanere troppo tempo seduti davanti alla televisione. Molto rischioso anche dormire meno di 7 ore o più di nove. Sentirsi spesso tesi o nervosi oppure non riuscire a confidarsi con gli altri potrebbero aumentare il rischio di demenza. Anche una adeguata idratazione gioca un ruolo cruciale.
Debolezza muscolare e diabete alzano il rischio di demenze
Tra i 62 fattori, i più significativi includono la presa debole della mano, e problemi come il diabete o aver avuto un ictus precedente. Si tratta di condizioni mediche che possono essere ridotte con uno stile di vita sano, come fare attività fisica e mangiare bene.
La prevenzione delle demenze passa anche da fenomeni socioeconomici
Lo stato socioeconomico, come essere disoccupati o guadagnare poco, può influire per una percentuale del 13,5% sulle probabilità di sviluppare la malattia. La solitudine e l’isolamento sociale sono altri due fattori che possono pesare molto.
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