Dal 23 al 30 novembre la Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (LILA) scende in campo con la Testing Week, un’iniziativa volta a promuovere la diagnosi precoce dell’HIV e dell’epatite C (HCV). In diverse sedi sparse in tutta Italia, infatti, ci si potrà sottoporre a test rapidi, anonimi e gratuiti per conoscere il proprio stato sierologico e scoprire sono stati contratti questi due virus. Clicca qui per scoprire gli orari e gli indirizzi.
Ancora poche diagnosi
Stando agli ultimi dati diffusi, si stima che in Italia più della metà delle diagnosi avvenga con grave ritardo, spesso quando la malattia AIDS è già conclamata e l’organismo molto debilitato. Questo fenomeno, presente anche nel resto d’Europa, ritarda l’accesso alle terapie antiretrovirali, ne compromette l’efficacia e aumenta i rischi di trasmissione. Lo stesso discorso vale per le epatiti virali: nel nostro Paese si conta 1 milione circa di persone con HCV, la grande maggioranza non diagnosticata e, dunque, senza cura.
Come si esegue il test
Il test è eseguito da personale formato e consiste nel prelevare con un tampone un piccolo campione di saliva o, tramite un pungi – dito, un piccolo campione di sangue. La risposta arriva in pochi minuti. Se il test è reattivo (ovvero preliminarmente positivo), la persona è indirizzata o accompagnata ai servizi pubblici per eseguire un test di conferma (test Elisa o ComboTest).
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