Il fornetto per unghie aumenta il rischio di cancro? Le radiazioni degli essiccatori per unghie possono danneggiare il DNA e causare mutazioni genetiche molto pericolose per la salute. La notizia è contenuta in uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Communications. In realtà già diversi studi hanno sottolineato i preoccupanti effetti della luce ultravioletta proveniente da qualsiasi fonte. Le estetiste usano questi dispositivi per lo smalto semi permanente, ma non per la normale manicure, per la quale l’asciugatura si fa all’aria.
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Fornetto per unghie aumenta il rischio di cancro: l’effetto è simile a quello delle lampade abbronzanti
«I nostri risultati rafforzano i dati già pubblicati sugli effetti dannosi delle radiazioni (ultraviolette) e mostrano la morte cellulare diretta e danni ai tessuti che possono portare al cancro della pelle. I lettini abbronzanti sono elencati come cancerogeni e le lampade UV per unghie sono mini lettini abbronzanti per le unghie per trattare l’unghia in gel», dice Julia Curtis, assistente professore di dermatologia presso l’Università dello Utah.
La luce ultravioletta A (da 315 a 400 nanometri) penetra più profondamente nella pelle ed è comunemente usata negli essiccatori UV per unghie. I lettini abbronzanti utilizzano da 280 a 400 nanometri. Di conseguenza gli essiccatori per unghie sono più potenti.
Fornetto per unghie aumenta il rischio di cancro: cosa succede dopo 20 minuti di esposizione?
I ricercatori hanno esposto cellule umane alla luce UV, scoprendo che una sessione di 20 minuti ha portato alla morte dal 20% al 30% delle cellule. Tre esposizioni consecutive di 20 minuti hanno fatto morire dal 65% al 70% delle cellule esposte. Le cellule rimanenti hanno subito danni mitocondriali e al DNA, con conseguenti mutazioni con modelli che gli esperti hanno osservato nel cancro della pelle negli esseri umani.
Quali sono i limiti dello studio?
La più grande limitazione dello studio è che esporre le linee cellulari alla luce UV è diverso dal condurre lo studio su esseri umani e animali vivi. I ricercatori stesso hanno sottolineato che la situazione è diversa, perché la maggior parte dell’irradiazione UV viene assorbita dallo strato superiore della pelle. Quando irradi direttamente le cellule, non hai alcuna protezione dalla pelle.
Perché occorre comunque fare attenzione
Questo studio resta importante, perché è l’ennesima prova. Ci sono altre ricerche e casi clinici che raccontano di persone che hanno sviluppato carcinomi a cellule squamose dopo l’uso frequente di questi essiccatori. Si tratta della seconda forma più comune di cancro della pelle.
Le precauzioni se non vuoi rinunciare allo smalto semi permanente
Se non si vuole rinunciare a questa pratica, gli esperti suggeriscono alcune precauzioni. Innanzitutto si può applicare una crema solare ad ampio spettro che contenga zinco e titanio intorno alle unghie e indossa guanti UV con la punta delle dita tagliata.
Lo studio consiglia di rivolgersi a un dermatologo se abbiamo fatto spesso questo tipo di manicure. Lo specialista potrà esaminare la pelle per identificare eventuali precursori del cancro della pelle e trattarli prima che diventino un problema serio.
Non ci sono dati sufficienti per consentire agli esperti di valutare la frequenza con cui le persone possono ottenere manicure in gel senza mettersi a rischio.