La fimosi è la presenza di un anello fibroso sul pene che rende difficile o impossibile retrarre la pelle del prepuzio. Il prepuzio è lo strato di mucosa e pelle scorrevole che ricopre il glande del pene.
Nelle forme gravi l’anello è così stretto da non permettere di vedere l’uretra (il buchino da dove esce la pipì) e quando il bambino urina, la pipì si raccoglie al di sotto del prepuzio, formando una specie di palloncino, e poi esce all’esterno. Nelle forme meno gravi è possibile retrarre il prepuzio e l’anello fibroso appare come un collare che strozza il pene, conferendogli un forma a clessidra.
Questa patologia si manifesta soprattutto dalla nascita: all’età di 3 anni 10 bambini su 100 sono portatori di fimosi.
Quali sono le cause?
La fimosi può essere congenita oppure può manifestarsi in seguito a traumi causati da brusche manovre di retrazione del prepuzio.
Quali sono i sintomi?
In alcuni casi può essere asintomatica. Negli altri, i sintomi principali sono infiammazione del glande e del prepuzio con arrossamento, gonfiore e bruciore dovuti all’accumulo di urina. Altri sintomi sono parafimosi, cioè incapacità di riportare in posizione il prepuzio una volta retratto, e gonfiore del pene.
Quali sono le terapie?
In presenza di fimosi si esegue un intervento di circoncisione, cioè asportazione del prepuzio con bisturi elettrico e con posizionamento di alcuni punti di sutura. È un intervento non complesso e di routine, della durata di circa 15 minuti.
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