Malattie respiratorieSalute

Febbre da fieno: un cerotto cancellerà i sintomi?

In Giappone sono promettenti i risultati di un dispositivo che può migliorare significativamente la qualità della vita delle persone allergiche. Ci vorranno però tre anni prima che raggiunga il mercato europeo

Un cerotto per alleviare i sintomi della febbre da fieno. Si cambia tutti i giorni e contiene un farmaco già utilizzato per lo stesso motivo che blocca il rilascio di istamina, una sostanza che il nostro corpo produce proprio in risposta alla presenza di un allergene che può essere un cibo, una pianta, un metallo e così via.

Farmaco rilasciato in modo costante 

L’idea è che somministrare il farmaco attraverso la pelle sia più efficace, perché permette di diffondersi nel flusso sanguigno a un livello costante, tenendo i sintomi sotto controllo durante tutta la giornata.

Gruppo San Donato

La reazione che provoca l’infiammazione 

In chi soffre di febbre da fieno il corpo tratta il polline, che è innocuo, come una minaccia, alzando così i livelli di istamina per cercare di sbarazzarsene. È proprio questa reazione la causa dei fastidiosissimi sintomi. Tra i più comuni ci sono il naso che cola, occhi rossi, e in alcuni casi attacchi di asma provocati dall’infiammazione delle vie aeree innescata dall’istamina.

Con le pastiglie il dosaggio è tutto nello stesso momento 

La maggior parte delle persone con la febbre da fieno cerca di tamponare la situazione con gli antistaminici. Il problema è che nella forma di pastiglia, il principio attivo viene somministrato tutto in una volta. Questo significa che dopo poche ore, l’effetto svanisce e i sintomi tornano a peggiorare.

Il cerotto invece somministra l’antistaminico costantemente

Utilizzare un cerotto è preferibile nelle malattie croniche perché così si evita il passaggio dallo stomaco. Molti farmaci che sono facilmente assorbibili quando sono pillole sono fatti però da molecole troppo grandi per riuscire a penetrare nella pelle e da qui entrare nei vasi sanguigni. Per questo cerotto invece è stato riformulato il principio attivo in particelle più piccole che possano attraversare la cute.

La ricerca

La sperimentazione ha coinvolto più di 1.200 persone con febbre da fieno. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Allergology International.

I risultati hanno dimostrato che il cerotto riduceva significativamente i sintomi durante tutta la giornata.

 

TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE 

Allergia ai pollini: i consigli per affrontarla

Allergie ai pollini: sintomi, diagnosi, cure e immunoterapia specifica

Ciucciarsi il dito e mangiarsi le unghie protegge dalle allergie?

Sport e allergie: gli antistaminici possono condizionare l’allenamento?

Le 10 regole per affrontare le allergie

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio