Sono molti i luoghi comuni sull’epilessia. Intorno all’epilessia c’è ancora troppa cattiva informazione, dalla quale poi scaturiscono diverse fake news difficili da sradicare. Eppure si tratta di un disturbo neurologico molto diffuso – si stima che colpisca almeno l’1% della popolazione italiana – e curabile nel 70% dei casi. L’8 febbraio è la Giornata Internazionale contro l’epilessia.
“Troviamo una cura per tutte le epilessie”. È questo lo slogan scelto dalla Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) per la Giornata Internazionale di quest’anno. Un invito chiaro ad accendere i riflettori sulla ricerca in ambito epilettologico che, oggi più che mai, ha subito una battuta di arresto a causa della pandemia da Covid-19.
Ecco dunque i luoghi comuni sull’epilessia più diffusi.
In questo articolo
Non bisogna aprire la bocca per bloccare la lingua
Non è mai successo che durante una crisi epilettica qualcuno si sia mai ingoiato la lingua. È assolutamente vero che durante queste crisi si può arrivare a mordersi la lingua: questo farà certamente perdere sangue, ma la lingua resterà sempre lì al suo posto. Ciò che soffocherebbe il paziente sarebbe sicuramente infilargli qualcosa in bocca.
L’epilessia non è causata dai vaccini
Abbiamo parlato più volte dei falsi miti legati ai vaccini. Ce n’è uno anche per quanto riguarda l’epilessia, secondo il quale la vaccinazione potrebbe provocare crisi epilettiche: assolutamente falso. Tra l’altro gli studi più recenti sostengono che la vera causa della malattia siano delle mutazioni genetiche, che diventano più probabili in presenza delle cause di cui abbiamo parlato prima.
La vita è normale
Spesso, soprattutto in passato, si pensava che chi avesse degli attacchi epilettici, avesse una malattia mentale. Assolutamente falso. A meno che le crisi non siano particolarmente frequenti, generalmente l’epilessia non è considerata una disabilità a tutti gli effetti, si può essere epilettici senza che questo giustifichi discriminazioni sul lavoro o a scuola.
Si può diventare mamma
Diversi importanti studi scientifici hanno dimostrato finalmente che le donne colpite da epilessia possono avere dei figli.
Epilessia e sport
In molti sono convinti che chi soffre di crisi epilettiche non possa fare sport. Anche in questo caso diversi studi scientifici sostengono esattamente il contrario. L’unica accortezza che si deve avere è controllare prima le condizioni in cui si fa sport: è da sconsigliare fare immersioni o arrampicate, perché un momento di perdita di coscienza dovuto a una crisi può rivelarsi fatale. In generale chi soffre di epilessia può giocare a calcio o a pallacanestro, può fare judo, danza o atletica.
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