Salute

Endometriosi: 60% di chi sta male per il ciclo ha la malattia

Il 64% delle ragazze con dolore pelvico associato al ciclo mestruale soffre già di endometriosi senza saperlo, con conseguenze negative sulla loro qualità di vita, l’istruzione e la salute mentale

L’endometriosi è una patologia debilitante che colpisce milioni di donne solo in Italia, ma troppo spesso viene ignorata o sottovalutata. Secondo i dati del ministero della Salute il 10-15% delle donne in età riproduttiva è affetto da endometriosi; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.

Endometriosi e impatto sulla vita quotidiana

Le giovani donne affette da endometriosi sono spesso costrette a rinunciare ad attività quotidiane come la scuola, lo sport e le uscite con gli amici. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatric & Adolescent Gynecology e condotto dall’University College di Londra e dall’Università di Birmingham, le ragazze con dolore mestruale cronico perdono in media 19 giorni di scuola all’anno.

Un problema aggravato dalla scarsa considerazione del dolore mestruale, spesso minimizzato dalla società e persino dai medici. Questo atteggiamento porta a una diagnosi tardiva, con ritardi che possono variare dai 7 ai 10 anni.

Endometriosi e ciclo doloroso: l’importanza di una diagnosi precoce

Soffrire non è normale: ribellatevi a chi vi dice di sopportare il dolore”, afferma Marcello Ceccaroni, Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dell’IRCCS Negrar. Ceccaroni sottolinea come la rassegnazione alla sofferenza sia uno dei principali fattori che allungano i tempi diagnostici.

L’endometriosi è causata dalla crescita anomala del tessuto simil-endometriale al di fuori dell’utero. Questa condizione provoca dolori intensi, depressione e un impatto significativo sulla vita quotidiana.

Terapie e nuove tecniche chirurgiche

Le terapie farmacologiche rappresentano il primo approccio per il trattamento dell’endometriosi, ma nei casi più gravi può essere necessario un intervento chirurgico. Circa il 10-20% delle pazienti necessita di un’operazione, che può comportare effetti collaterali importanti.

Una delle tecniche più innovative è il Nerve-Sparing Negrar Method, sviluppato da Ceccaroni. Questa metodologia permette di ridurre il rischio di disfunzioni post-operatorie dal 37% al 4%, preservando le fibre nervose danneggiate nei tradizionali interventi.

L’eccellenza italiana nella ricerca sull’endometriosi

L’IRCCS di Negrar è un centro di riferimento mondiale per il trattamento dell’endometriosi, con oltre 1300 interventi l’anno e 15.000 pazienti trattate, provenienti per il 70% da altre regioni o dall’estero. “Ricerca e formazione specialistica sono fondamentali per migliorare le cure e promuovere una maggiore consapevolezza”, afferma Claudio Cracco, amministratore delegato dell’IRCCS di Negrar.

Endometriosi e ciclo doloroso: conclusioni

L’endometriosi non deve essere sottovalutata. Riconoscere i sintomi precocemente e ricorrere a specialisti competenti è fondamentale per migliorare la qualità della vita delle donne affette da questa patologia. Informazione, ricerca e tecniche innovative rappresentano la chiave per affrontare in modo efficace questa condizione ancora troppo spesso ignorata.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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