Il rapporto tra sonno e salute del cuore è indagato da tempo. Ora però diventa uno dei fattori chiavi per stra in forma. Dormire bene è fondamentale anche per la salute del cuore. L’American Heart Association ha aggiunto la durata del sonno nella lista per mantenere in forma la condizione cardiovascolare. Il nuovo report è stato pubblicato sulla rivista scientifica Circulation.
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Quali sono le 8 regole per una buona salute del cuore?
Oltre al sonno le altre sette regole sono l’alimentazione, l’attività fisica, l’esposizione alle sigarette, il peso corporeo, il colesterolo, la glicemia e la pressione sanguigna.
Gli esperti hanno aggiunto il sonno dopo aver analizzato gli studi scientifici svolti sull’argomento negli ultimi dieci anni. Le popolazioni dove si riposa meno hanno più problemi come obesità, ipertensione e diabete di tipo 2.
Sonno e salute del cuore: adulti devono dormire tra le 7 e le 9 ore
Gli adulti devono dormire tra le sette e le nove ore ogni notte. Ma non basta la durata, serve anche che sia un sonno di qualità. Durante il riposo notturno si vivono fasi REM e non-REM. Ci sono tre momenti non-REM. Nel terzo si entra nella fase del sonno profondo, che è quello capace di riparare il corpo sia fisicamente, sia mentalmente. Se continuiamo a svegliarci impediamo al sonno di attraversare queste fasi. A lungo andare questo può portare a una pressione sanguigna più alta e a livelli di glucosio nel sangue fuori dalla norma.
Dieta, nicotina e colesterolo cattivo importanti oltre al sonno
Contestualmente la Società di Cardiologia americana ha messo a punto un questionario con 16 domande che può farci capire se stiamo seguendo una alimentazione corretta per la salute del cuore.
L’altra novità è che non si parla più di sigarette, ma di esposizione alla nicotina, includendo anche le sigarette elettroniche e quelle a tabacco riscaldato. Importante evitare il fumo passivo e quello di terza mano.
Gli esperti consigliano di tenere conto del colesterolo cattivo e non del dato totale. L’HDL è considerato il colesterolo buono e averne alti livelli è positivo per la salute del cuore, perché abbassa il rischio di attacco cardiaco e ictus.
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