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Prima dei 20 anni
All’inizio dell’attività sessuale è necessario sottoporsi alla visita ginecologica. I controlli successivi, poi, sono suggeriti o programmati dal medico stesso.
Da 21 ai 35 anni
Ogni 3 mesi:
– Autopalpazione del seno (lontano dai giorni del ciclo e non sostituisce l’ecografia)
Con periodicità consigliata dal medico:
– Visita ginecologica con eventuale ecografia transvaginale
– Visita senologica ed ecografia mammaria (dai 30 anni)
Ogni 2-3 anni (dai 25 anni):
– HPV-Dna Test e Pap Test (secondo i risultati e le indicazioni del ginecologo)
Almeno una volta:
– Controllo dei nei (in gravidanza è una procedura da fare con frequenza perché i cambiamenti ormonali possono influenzare dimensione e quantità dei nei)
Dai 36 ai 50 anni
Ogni 3 mesi:
– Autopalpazione del seno
Una volta all’anno:
– Visita ginecologica con eventuale ecografia transvaginale
– Visita senologica
Ogni 2 anni (dai 45 anni):
– Mammografia
Ogni 2-3 anni:
– HPV-Dna Test e Pap Test (secondo i risultati e le indicazioni del ginecologo)
– Controllo dei nei (salvo diversa indicazione del medico)
Dai 51 ai 65 anni
Ogni 2 anni:
– Esame delle feci per ricerca di sangue occulto (per il tumore del colon-retto)
– Mammografia
Ogni 3 anni:
– Visita ginecologica
– HPV-Dna Test e Pap Test
– Controllo dei nei (salvo diversa indicazione del medico)
Dai 66 in su
Per gli screening di prevenzione le donne over 65 devono farsi consigliare dal proprio medico di famiglia che, valutando la familiarità per patologie o eventuali sintomatologie presenti, suggerisce gli esami più idonei.
Fonte: linee guida Ministero della Salute
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