Salute

Donare il sangue: in inverno e durante le feste c’è più bisogno

L'esperto del San Raffaele di Milano spiega perché fa bene donare e quali sono le tipologie di prelievo più comuni. Ascolta la nostra videointervista

Per chi può donare il sangue o vuole diventare donatore l’inverno e le festività sono un’ottima occasione per farlo. «In concomitanza delle sindromi febbrili, influenzali e soprattutto delle vacanze, quando ci si lascia andare con i pasti natalizi e di Capodanno c’è maggiore ritrosia a presentarsi alla donazione per timore di non avere le transaminasi a posto» spiega Luca Santoleri, primario del Centro trasfusionale e del Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele.

I numeri 

Dopo anni con il segno meno, nel 2018 è tornato a salire il numero dei donatori di sangue: 1.682.724, con un aumento dello 0,2% rispetto all’anno precedente. In totale le trasfusioni effettuate durante l’anno sono state quasi 3 milioni. Lo certificano i dati del Centro Nazionale Sangue, emersi in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue (che l’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra ogni 14 giugno). Sono in leggero calo i pazienti trasfusi, che nel 2018 sono stati circa 630 mila contro i 637 mila del 2017.

Gruppo San Donato

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Perché donare il sangue?

La donazione permette di aiutare una persona che ha carenze a livello di sistema immunitario e cardiocircolatorio. Donare è una gesto totalmente gratuito. Negli ultimi anni è progressivamente aumentata la richiesta di sangue ed emocomponenti, da utilizzare in numerose discipline mediche e chirurgiche. Il sangue e i suoi derivati non possono essere riprodotti in laboratorio e provengono solo dalla donazione delle persone.

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Chi può donare il sangue?

Si può donare se si è in buone condizioni di salute, si ha un’età compresa tra 18 e 60 anni (per un donatore abituale si può arrivare anche ai 65) e un peso di almeno 50 chili. La frequenza cardiaca ritmica deve essere compresa tra 50 e 100 pulsazioni al minuto, la pressione massima inferiore a 180mm/Hg, minima inferiore a 100mm/Hg, mentre il valore dell’emoglobina deve essere superiore o uguale a 12,5 g/dL (donne) e 13,5 g/dL (uomini). Donare il sangue significa anche tenere sotto controllo gratuitamente e periodicamente il proprio stato di salute, perché ogni donatore viene sottoposto a una visita medica e agli esami del sangue.

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