È l’operazione che viene eseguita per la sindrome da impingement o conflitto subacromiale, quando tutte le altre terapie non hanno funzionato. Il sintomo principale è proprio il dolore alla spalla, dovuto alla compressione del tendine del muscolo sovraspinato durante il movimento di sollevamento del braccio e nella fase di ritorno alla posizione iniziale. Ecco come viene e come si cura il dolore alla spalla.
L’insieme di muscoli, tendini e della struttura articolare che sostiene la spalla è chiamata cuffia dei rotatori. Se hai una lussazione alla spalla, ecco come devi comportarti. Se hai rotto la cuffia dei rotatori ora c’è il mini intervento.
Sindrome da impingement
Ogni volta che alziamo il braccio causiamo un restringimento dello spazio tra la testa dell’omero e l’acromion, dove scorrono i tendini della cuffia dei rotatori. Quando questo avviene, si parla di sindrome da impingement che porta alla graduale degenerazione del tendine. Il dolore aumenta progressivamente, peggiorando in modo significativo la qualità della vita.
Generalmente questa dolorosa sindrome colpisce dopo i 50 anni, soprattutto chi svolge lavori manuali o attività sportive con pesi molto alti.
I risultati dell’analisi
Ora un documento firmato da venti specialisti torna a mettere in guardia sull’opportunità di sottoporsi a questo intervento. I ricercatori hanno analizzato diversi studi, sostenendo che non fornisce benefici sostanziali.
Del resto già uno studio pubblicato qualche mese fa su The Lancet, sosteneva che
la chirurgia di decompressione non riduce il dolore alla spalla.
FONTE: British Medical Journal of Medicine
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