In questo articolo
Quando generalmente non è il cuore
La grande paura quando sentiamo un dolore al petto è che si tratti di un problema cardiaco. Generalmente non è così se il dolore:
- dura per pochi istanti;
- si allevia con farmaci antidolorifici;
- se ne va dopo un respiro lungo;
- colpisce solo un punto specifico del petto;
- si allevia dopo aver massaggiato la zona.
Quando è legato al cuore
Il dolore al petto dovrebbe sempre essere valutato da uno specialista. È possibile che sia legato al cuore quando una persona ha:
- una storia personale o familiare di malattie cardiovascolari;
- respiro corto;
- dolore che non passa con antidolorifici o massaggio alla zona;
- dolore che peggiora;
- le donne in gravidanza rischiano di più di essere colpite dall’infarto;
- si può morire anche di troppa felicità. Ecco cos’è la sindrome di Takotsubo;
- anche in età giovane può accadere di avere un infarto.
Problemi gastrointestinali
Una grande varietà di problemi gastrointestinali possono portare a sentire dolore al petto o nella zona delle costole.
I problemi più comuni sono:
- reflusso gastrico: spesso scambiato per un attacco cardiaco perché dà una sensazione di bruciore al petto. Spesso è accompagnato da bruciore e tosse.
- Calcoli alla cistifellea: possono far sentire un dolore intenso che dura anche molte ore al petto.
- Ulcera.
Quando una persona ha il reflusso gastrico il dolore al petto tende ad essere più intenso subito dopo aver mangiato. Può peggiorare se beviamo alcolici.
Dolori muscolari
I dolori muscolari possono essere causati da tensione, da una ferita, ma anche dalla sindrome del dolore cronico che spesso colpisce proprio questa zona.
I sintomi variano molto. Generalmente si tratta di dolore muscolare se
- migliora con il massaggio;
- peggiora quando respiriamo profondamente.
Attacchi di panico
Il dolore al petto è uno dei sintomi più preoccupanti che accadono durante un attacco di panico, facendo aumentare i già elevati livelli di ansia. Il dolore può essere del tutto simile a quello di un attacco cardiaco.
Il dolore generalmente diminuisce se respiriamo profondamente. È comunque difficile distinguere un attacco di panico da un attacco cardiaco.
Infezioni respiratorie
Anche le infezioni respiratorie possono causare dolore al petto, specialmente se tossiamo spesso.
Alcune persone sviluppano la pleurite. Si tratta di un’infiammazione della pleura, che è il tessuto che avvolge l’esterno dei polmoni.
Anche la polmonite può portare a un forte dolore al petto.
Bisogna sempre rivolgersi al medico se abbiamo un dolore al petto in seguito a un’infezione respiratoria.
Mastite
Si tratta di un’infezione che colpisce il tessuto del seno. Può essere molto dolorosa. Un altro sintomo è la febbre. La mastite è comune durante l’allattamento.
Angina
L’angina è un dolore o un disturbo al petto che accade quando al cuore non arriva sangue a sufficienza. Si può sentire tensione, pressione, o una sensazione di schiacciamento. Il dolore può irradiarsi fino alla mascella.
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